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Mandatoriccio (Cosenza) - Maria, è la ''Theotòkos''!


di DON MICHELE ROMANO - Il passaggio da un Anno ad un altro, è un buon momento per fermarci a riflettere, guardando indietro all'Anno appena passato, e guardando avanti all'Anno nuovo, che Dio ci sta mettendo davanti. Apriamo questo nuovo Anno, nella consapevolezza che ciascuno di noi, è bisognoso della Benedizione del Signore; la riceviamo in questa Solennità di inizio d'Anno, che la Chiesa intitola a Maria Santissima, Madre di Dio- *Theotòkos* -: "Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace"
(Nm 6, 24-26). Oltre il "Segno della Croce", che siamo soliti tracciare sulla nostra fronte, con questa Benedizione, chiediamo al Signore di concederci Grazia e Pace, perché Lui possa compiacersi, "parlare bene di noi" (*Benedir-ci*), noi, che ci sforziamo di "essere in linea" col suo Vangelo! Nel brano di oggi (Lc 2, 16-21), l'evangelista Luca, ci narra che i Pastori, nella grotta di Betlemme, videro, come era stato loro preannunciato, "un bambino avvolto in fasce, deposto in una mangiatoia" (v 16). Una scena umana, di una povertà estrema, che quei Pastori, uomini semplici, ma tuttavia considerati "impuri", dai "benpensanti" del tempo, al punto che (c'è chi ha ironizzato): Qualche Rabbino, era perfino in difficoltà, quando leggeva il Salmo 23,1: "Il Signore è il mio Pastore...!" Dalla Chiesa, invece, vengono presentati quali "Modelli di Fede", perché racconteranno poi, a tutti, quella straordinaria esperienza, degna di ricordo, che ha stravolto la loro vita: "I Pastori, se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto" (v 20), divenendo, di fatto, i primi annunciatori della Nascita del Figlio di Dio sulla terra: Uomo fra gli uomini! È così che si profila, quello che noi definiamo: la dinamica necessariamente "missionaria" della Chiesa: "I Pastori andarono senza indugio..."(v 16a), e che Papa Francesco ci va  ripetendo: una "Chiesa in uscita", perché chi è stato evangelizzato, sente l'urgenza, a sua volta, di evangelizzare! Ma volendo contemplare in profondità l'evento Natalizio, che la Chiesa si compiace di celebrare lungo otto giorni, essendo un "Mistero" troppo grande: La nascita del Verbo del Padre ("Luce", che è venuto per illuminare le "Tenebre" umane, senza che i suoi lo riconoscano!), dobbiamo guardare alla Madre del Bambino divino! Dal Vangelo, notiamo, come Ella, è in estatica adorazione, conservando nel suo cuore quanto le sta accadendo intorno: "Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore" (v 19). Maria, infatti, sceglie di tacere; quello che sta vivendo è un Mistero troppo grande, per potersi tradurre in parole, resta in contemplazione del Re dell'Universo, fattosi Bimbo inerme, estremamente povero di cose, ma soprattutto di accoglienza umana! "Dopo gli otto giorni prescritti per la sua circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima che fosse concepito nel grembo" (v 21). Dopo la presentazione del Salvatore agli umili, c'è la presentazione ufficiale di Gesù al popolo d'Israele. L'Alleanza di Dio col suo popolo, aveva il suo "segno", nella circoncisione! Gesù viene così condotto al Tempio, per essere "riscattato", perché in memoria della Liberazione dalla schiavitù Egiziana, ogni primogenito maschio ebreo, era consacrato al Signore (Es 13, 2), e la Famiglia lo riacquistava al suo interno, dopo la Presentazione, attraverso un'offerta, che anche Maria e Giuseppe presentano ai Sacerdoti del Tempio ("Due giovani colombi", l'offerta dei poveri ! - v 24)  come prescritto nel Libro del Levitico (5, 7; 12, 8). Anche per la Madre di Dio, la Fede è un cammino, una ricerca lenta e faticosa, che conoscerà il suo culmine, al termine della sua esistenza! Ma Dio, ha scelto proprio lei, una donna umile e totalmente insignificante agli occhi di tutti; Si sa, tuttavia, che "i criteri" di Dio (fortunatamente), sono diversi dai nostri: "...Non 
conta quel che vede l'uomo;
infatti l'uomo vede l'apparenza, ma il Signore vede il cuore" (1Sam 16, 7b). Così è stato per i Magi, per i Pastori, e così è stato per Maria, Dio utilizza sempre lo stesso metodo: Sceglie, per realizzare il suo Progetto di Salvezza, sempre ciò che gli uomini mai sceglierebbero per i loro: "La pietra che gli uomini scartano..., per Dio è la più importante" ( Mt 21, 42). All'inizio di questo nuovo Anno, guardiamo a Maria, *Icona* per ogni Cristiano, vivendo ogni giorno come Lei, nella piena disponibilità alla Volontà di Dio, ripetendo anche il nostro "Sì" , a Lui, che, senza dubbio, realizzerà ogni nostro "sogno", superando, di gran lunga, ogni nostra aspettativa! Auguri, pertanto, per poter vivere questo nuovo Anno, con la Benedizione di Dio e di Maria. A tutti, un buon inizio d'anno.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 01/01/2025

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