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di ANTONIO IAPICHINO -  Piacevole e gioiosa giornata all’insegna quella vissuta nella chiesa parrocchiale “San Francesco d’Assisi” della frazione Sorrenti di Crosia, in occasione della “Festa diocesana del Ciao". L'evento, che segna l'inizio del nuovo anno associativo, ha visto la partecipazione entusiasta di bambini, educatori e famiglie provenienti da tutta la diocesi. Il momento più atteso della giornata è stato l'arrivo dell'Arcivescovo della Diocesi di Rossano – Cariati, mons. Maurizio Aloise, accolto calorosamente da una comunità festante e piena di entusiasmo. Nel suo intervento mons. Aloise, ha sottolineato l'importanza di questa giornata come momento di unità e di inizio di un nuovo cammino, usando una metafora cinematografica per ispirare i presenti. “Quest’anno – ha detto - il tema ci porta nel magico mondo del cinema. Proprio come in una troupe cinematografica, ciascuno di voi è chiamato a svolgere la propria parte, unica e insostituibile, per dare vita a una storia autentica”. Con parole calde e incoraggianti, l'Arcivescovo ha invitato i bambini a vivere questa esperienza con entusiasmo e con un cuore aperto, sottolineando il valore della collaborazione e dell'importanza di ogni singolo contributo per costruire una storia di amicizia, condivisione e accoglienza. Ha rivolto anche un ringraziamento speciale agli educatori e agli assistenti spirituali, riconoscendo il loro ruolo di guide pazienti e appassionate per i più piccoli.  La "Festa del ciao" ha trasformato la chiesa parrocchiale “San Francesco d’Assisi” in un luogo di giochi, canti, preghiere e laboratori creativi, tutto incentrato sul tema del cinema. Ogni attività ha permesso ai partecipanti di mettersi in gioco e di scoprire l'importanza di lavorare insieme, proprio come una grande troupe cinematografica. La giornata si è conclusa con la benedizione dell'Arcivescovo, che ha augurato a tutti un buon inizio dell’anno associativo e ha incoraggiato i presenti a essere protagonisti della propria storia, con la certezza che “solo collaborando si costruiscono i sogni più grandi”.