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di ANTONIO IAPICHINO - La parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto, guidata da don Giuseppe Ruffo, con una catechesi dell’Arcivescovo della Diocesi di Rossano – Cariati, mons Maurizio Aloise, ha inaugurato la scuola di preghiera. Si tratta di un percorso di formazione spirituale. Si tratta di un progetto di formazione parrocchiale, da quest'anno diventato di respiro interparrocchiale, grazie all’adesione dei parroci don Salvatore Spataro con gli operatori pastorali della comunità parrocchiale "San Michele Arcangelo" di Crosia e di don George Viju con gli operatori pastorali della sua comunità parrocchiale "Cristo Re" di Cariati. Il Vescovo ha offerto una riflessione profonda sulla centralità della preghiera nella vita cristiana. Nel suo discorso, mons. Aloise ha voluto sottolineare come la preghiera sia il cuore della fede cristiana e il respiro dell’anima. Ha parlato della preghiera come di un dialogo continuo e vivo con Dio, una relazione intima e personale che ogni cristiano è chiamato a coltivare. Fra i temi centrale della catechesi, la natura dialogica della preghiera: non solo parlare a Dio, ma anche saper ascoltare la sua risposta, che spesso arriva in modi inaspettati. "La vera preghiera, ha ribadito il Vescovo, nasce dall'umiltà e dalla consapevolezza del nostro bisogno di Dio". Infine, il Vescovo ha ricordato che la preghiera deve essere una dimensione costante nella vita del cristiano, non solo un atto occasionale, ma uno stile di vita. Pregare in ogni circostanza significa rimanere in comunione con Dio attraverso ogni pensiero, parola e azione. La preghiera è, inoltre, un elemento fondamentale della vita comunitaria della Chiesa, e il percorso inaugurato vuole proprio valorizzare questa dimensione, invitando la comunità a pregare insieme e a crescere nella fede. Dunque, la scuola di preghiera rappresenta un’occasione di grazia per la parrocchia “San Giovanni Battista”. Un'opportunità per approfondire la propria fede e vivere la preghiera come un momento di incontro autentico con Dio. Gli incontri previsti offriranno momenti di riflessione, meditazione e formazione, per fare della preghiera non solo una pratica personale, ma un'esperienza comunitaria e condivisa.