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di DON MICHELE ROMANO - Contrariamente alla logica di questo mondo, che vuole i Regni di questa terra, sempre più legati alla potenza, al prestigio, e soprattutto alla grandiosità, Gesù, oggi, nel Vangelo (Lc 13, 18-21), ci stupisce, perché ci parla del Regno di Dio, paragonandolo a due elementi: un granellino di senape, ed un pugno di lievito, così piccoli ed invisibili, da demolire ogni falsa idea che ci siamo fatti di Dio, infinito e potente. Sì, perché Lui, pur nella sua onnipotenza e maestosità, si manifesta in ciò che è piccolo agli occhi degli uomini, e lo fà nei suoi modi, perché le cose belle, hanno bisogno di tempo per manifestarsi...! A tal proposito, Pietro così scrive: "Dio resiste ai superpi, ma dà grazia agli umili" (1Pt 5,4). Chi vuole "riconoscerlo", lo deve poter fare, non nella ostentata spettacolarità, ma alla luce della fede, nei suoi misteriosi "silenzi eloquenti", e nella sua sconcertante umiltà. Il Regno di Dio cresce, non certamente per la nostra bravura, non dipende dai nostri tempi di spasmodica fretta, nel vedere realizzati i nostri progetti, nel criterio umano del "tutto e subito". Dio ha i suoi tempi: "Le mie vie non sono le vostre vie" (Is 55, 8). Il Regno di Dio, ci dice Gesù, "è già presente in mezzo a voi" (Lc 17, 21b), si realizza nella sua Persona, ed i suoi ritmi di espansione, nel mentre rispondono ai disegni divini, necessitano anche della nostra collaborazione, accogliendolo in una duplice prospettiva: di santificazione personale ("Ad intra"), e di gioiosa testimonianza ai fratelli ("Ad extra")! Da pochi giorni, abbiamo chiuso il cammino di "Sinodalità" nella Chiesa, per cui abbiamo bisogno di tanta pazienza, occorre tanto tempo, perché perché il granellino cresca, e il lievito fermenti la massa. Occorre anche tanta speranza e fermezza, affinché tutti, nessuno escluso, anzi cominciando dal "basso", direbbe Papa Francesco, ovvero dagli ultimi, dagli anawìm (i "Poveri di Jahwè"), possiamo "camminare insieme", sostenuti (per essere fecondi e credibili), dal "seme" dell'Ascolto della Parola e dell'Eucaristia: Comunione con Dio e tra di noi. Auguro a tutti voi, di trascorrere una serena e santa giornata.