di DON MICHELE ROMANO - Il Vangelo di oggi (Lc 11, 55- 26), ci offre una grande certezza: È sempre lo Spirito Santo, che ci libera dallo spirito maligno. La lotta che Gesù condusse contro Satana nel deserto (Lc 4,1-13), continua tutt'ora, ma la forza di Gesù rimane sempre lo Spirito del Padre! Di fronte a questa scelta: o Cristo o Satana, bisogna schierarsi, non è possibile rimanere neutrali: "Chi non è con me, è contro di me" (v 23a). Vincere lo spirito del male, è il primo obiettivo della missione di Gesù: "Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore" (Lc 10,18), per donare ad ognuno di noi il suo Spirito di Figlio. Satana ha vinto ogni uomo, nel primo uomo: Adamo; da allora egli è "l'uomo forte, bene armato" (v 21a), che "fa la guardia al suo palazzo" (v 21b), che sono "tutti i regni della terra" (Lc 4, 6). Ma Gesù è "il più forte", già preannunciato dal Battista: "Viene colui che è più forte di me" (Lc 3, 16), che vince il demonio "con il dito di Dio" (v 20), con la sua forza Divina, cioè, "con lo Spirito Santo" (Mt 12, 28). Egli, Gesù, "ci visiterà come un sole che sorge dall'alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte" (Lc 1, 78-79). Gesù, vincendo le tentazioni di Satana, lo spoglia di tutte le sue "armi", che sono quelle ben note: del potere, del possesso, e dell'apparire. Quando morirà sulla Croce, "spogliato di tutto", restituisce all'uomo, tutto quello che il demonio gli aveva tolto, ovvero: la sua vera identità di immagine di Dio, e la sua dignità di figlio del Padre. Ecco perché, chi non è con Gesù, è con il diavolo, e se ne assume tutte le tragiche conseguenze, a causa della sua "ostinata cecità" (Gv 9, 41). Purtroppo, non esiste una terza possibilità! Oggi, nel Vangelo, alcuni rivolgono a Gesù un'accusa gratuita, quanto assurda, e a dir poco ridicola: "È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni" (v 15), ed altri ancora chiedono "un segno dal cielo"! Ecco che lo hanno ricevuto: con la sua vittoria sul demonio ( vedi lo stupore, per la guarigione del mutuo indemoniato -Lc 11,14), in tal modo scoprirà i loro pensieri perversi, mostrando quanto siano sotto l'influenza dello spirito malvagio! La cosa peggiore per tutti noi, dopo il Battesimo, è ricadere ogni volta nel peccato, che rappresenta sempre un "tradire" Gesù, respingere lo Spirito Santo, e divenire di nuovo, preda del male, così che: "L'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima" (v 26). Ecco il nostro rischio "mortale": abbiamo bisogno di coltivare la nostra interiorità, ogni giorno, con la preghiera ed i sacramenti, che saranno a tutela dei nostri limiti e ci daranno la luce necessaria per vincere ogni oscurità. Purtroppo, oggi nel mondo, il demonio fa molto "tendenza", (ahimè, pure fra noi "cattolici"). Infatti, non c'è scelta politica, sociale, economica, ambientale, che non faccia capo al "dio mammona" di oggi, vedi: lo spread, i bounty tedeschi, le quotazioni in Borsa, i tassi di interesse, ecc., in tal modo, senza rendercene conto, stiamo (s)-vendendo l'anima al demonio! Poveri noi, stiamo correndo il rischio di finire travolti dalle tenebre! La Parola che meditiamo ogni giorno, ci aiuti a dimorare nella pace interiore, nell'umiltà di chi sa accontentarsi, e ringraziare Dio per il pane "quotidiano" (materiale e spirituale), sempre attenti a vivere nella scelta, della profonda amicizia col Signore! Tuttavia, non scoraggiamoci, perché se ancora una volta dovessimo cadere nella tentazione, confidiamo nel perdono del Signore, che ci raggiunge sempre, perché Lui, è sempre più grande del nostro peccato! Con questa certezza, Auguro a tutti voi, di trascorrere una serena e santa giornata.
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di Redazione
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