We're sorry but our site requires JavaScript.

Il Consiglio di classe della II A del Liceo “San Nilo” di Rossano ha anticipato i termini del Protocollo d’Intesa fra i Comuni del Distretto Socio-Sanitario e le scuole in relazione agli alunni che hanno disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrazia, disortografia, discalculia). Come si ricorderà la Giunta Municipale del Comune di Rossano, ha approvato, nel mese scorso, il testo del protocollo di intesa per l’individuazione precoce e l’intervento conseguente sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.). Il protocollo – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Rossano - era stato redatto dal Comune di Rossano, quale soggetto capofila insieme ai Comuni di Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco e Paludi e insieme all’Asp e alla Provincia di Cosenza. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. I DSA impediscono l’utilizzo delle capacità di lettura, di scrittura e di calcolo in maniera automatica e strumentale e possono costituire una limitazione importante della vita quotidiana alle persone che ne sono affette. La IIa A in pratica – continua la nota del Comune di Rossano - attiverà dei piani di studi personalizzati in grado di organizzare le fasi dell’apprendimento e quelle del rapporto alunno-docente. Un rapporto che tenga conto della dislessia, che non provochi frustrazioni ma che infonda sicurezza e parità fra alunno e docente. L’organizzazione degli studi viene attenzionata, le interrogazioni trasformate in pillole piuttosto che momento di verifica defatiganti e rari. Così l’alunno dislessico trova piena integrazione nella classe, eliminerà lo stress derivante da quel semplice disturbo che si ingigantisce se non individuato e compreso.  Certo l’approvazione di una legge specifica ha rappresentato una presa di coscienza collettiva. Ma la sensibilità di Comuni dello stesso Distretto Socio-Sanitario e delle Scuole stanno colmando ritardi fisiologici di anni. L’Associazione dei genitori di studenti dislessici sottolinea con soddisfazione non solo il deliberato del Consiglio di Classe ma tutto il percorso che in questa area viene avanti, grazie a convergenze positive che migliorano la qualità della vita ed eliminano problemi di inserimento fino a ieri seri e preoccupanti. L’Associazione dei genitori e l’Amministrazione Comunale ringraziano il Dirigente Scolastico del Liceo Classico “San Nilo” subito disponibile a sperimentare ed attuare i piani di studio personalizzati ed ogni altro utile ausilio per il problema. Per il Sindaco Franco Filareto l’Assessore ai servizi Sociali Gino Pino Caliò (nella foto) si tratta di “un importante passo in avanti che dimostra la sensibilità, di tanti soggetti, e l’attualità di una problematica scaricata fino a ieri sulla famiglia o su episodiche sensibilità.