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di DON MICHELE ROMANO - Nella pagina del Vangelo di oggi (Lc 4, 38-44), l'Evangelista Luca, prova a raccontare una "Giornata tipo" di Gesù, con insegnamenti, miracoli e prodigi, che ci mostrano, la grande Misericordia di Dio, verso tutti: a partire dalla guarigione della suocera di Pietro (vv 38-39); alla guarigione di molti malati (vv 40-41); la sua Preghiera in un luogo deserto (v 42); e la sua insistenza nella Missione (vv 43- 44). Tuttavia, colpisce, ancora una volta, che siano proprio i demòni, a gridare: "Tu sei il Figlio di Dio!"
Ma, detto da loro, Gesù proprio non lo accetta, anzi li minaccia e li zittisce. Lui rifugge da qualsiasi protagonismo o pubblicità, basata su espulsioni demoniache spettacolari! Aveva ben chiara la sua Missione Salvifica, e vuole che anche noi, sulle sue orme, abbiamo consapevolezza della nostra missione, come Cristiani, ed è da ognuno di noi, che si aspetta la vera "professione di fede": "Tu (per noi) Signore, sei (davvero) il Figlio di Dio!"
E allora sì, che la nostra vita, si caratterizza come "servizio" agli altri, amore concreto e fraterno...: "non a parole, né con la lingua, ma coi fatti e nella verità" (1Gv 3, 18). Possiate in tal modo, trascorrere tutti, una serena e santa giornata.