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Presentato nel Salone degli Stemmi dell'Arcivescovado il volume curato da Don Giuseppe De Simone sul magistero rossanese dell'Arcivescovo Serafino Sprovieri. In una sala gremita di emozione e ricordi è intervenuto l'editore di Progetto 2000 Demetrio Guzzardi e il curatore del volume don Giuseppe De Simone assieme al nipote di Mons. Sprovieri Don Gianni Citrigno, alla presenza dell'Arcivescovo, mons. Maurizio Aloise. Don Giuseppe De Simone ha sottolineato che questo lavoro rappresenta un “atto di amore” per la sua chiesa ed anche un modo per ricordare il rapporto che ha avuto anche nella preadolescenza con mons. Sprovieri. Oltre all'illustrazione del episcopato di Monsignor Sprovieri, ha ricordato come egli fosse legato al culto della Achiropita e di come si debba a lui l'Inno a Lei dedicato. Un legame quello con l'Arcidiocesi di Rossano Cariati che non si è mai reciso, come ha ribadito e ricordato anche il nipote don Gianni Citrigno che ha svolto il ruolo di suo segretario in quegli anni e che ha ricordato e arricchito la serata con diversi aneddoti. Mons. Aloise nel suo intervento finale ha condiviso con i presenti un suo ricordo di quando era vicario generale di Catanzaro e che nel visitare le famiglie dei sacerdoti ha incontrato alcuni che ricordavano proprio il gesto della visita di Mons. Sprovieri quando era vescovo reggente di Catanzaro. “Il mio auguri ha concluso l’Arcivescovo Aloise, è che tutti possiate gustare la sapienza del cuore di un magistero ancora oggi attuale, essenziale e moderno”.