We're sorry but our site requires JavaScript.

ll circolo culturale "Zanotti Bianco" di Mirto Crosia ha ospitato, nella propria sala conferenze, l'autrice Maria Curatolo di Corigliano-Rossano. I lavori sono stati  introdotti e coordinati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, presidente del Circolo culturale. Il neo sindaco di Crosia ha Maria Teresa Aiello ha elogiato le attività del circolo culturale, prendendo l'impegno di incentivare eventi di questo tipo. 

Il mare è stato l'elemento preponderante della serata che è emerso con tutta la sua potenza nelle sue variegate sfaccettature dalle diverse poesie,  tratte dall'ultimo libro della Curatolo, "L'ora blu", pubblicato da "Informazione&comunicazione". Le opere sono state lette e interpretate da Angela Campana e Giacomo Lauricella, che hanno alternato le loro voci a quella sapiente di Anila Dahriu in lingua albanese. Si tratta delle poesie scelte dalla poetessa di origine albanese inserite nella sua rubrica del giornale albanese "Nacional" il 3 febbraio scorso.

La redattrice Erminia Madeo, che ha curato la pubblicazione del libro, ha elogiato la capacità narrativa e poetica dell'autrice e ha presentato al numeroso pubblico in sala la figura di Maria Curatolo, socia del Circolo culturale e attiva in tutto il territorio, anche su quello crosiota.

La serata è stata allietata da "Le beau - Acoustic duo", nelle persone di Maria Grazia Russo e Giacomo Nicoletti, che ha intervallato l'evento sulle note delle canzoni degli anni Sessanta e Settanta, immergendo il numeroso pubblico in un'atmosfera da sogno, quella che accompagna i versi raccolti nella silloge. La videopoesia "Alla Marina" è stata trasmessa in una sala buia e silenziosa irrompendo con tutta la sua forza poetica nei versi che hanno caratterizzato il racconto della tragedia avvenuta sulle coste di Schiavonea il 31 dicembre 1974. In conclusione, Maria Curatolo si è detta onorata di essere stata ospitata nel Circolo culturale di Mirto, nel quale è entrata a far parte da diverso tempo e nel quale si sente a casa, tra vecchi e nuovi amici in un clima di sereno scambio, dove le parole diventano doni preziosi da condividere a vicenda. L'auspicio è quello di collaborare e di costruire insieme nuovi rapporti e tessere nuove relazioni che possono far crescere sia la comunità che il circolo e tutto il territorio circostante nel nome della cultura, dei libri e della bellezza.