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Cosenza (Cosenza) - Ancora fumata nera per la Conferenza dei Sindaci – Si riprova lunedì 22 novembre


E’ nuovamente mancato il numero legale necessario per aprire, questa mattina a Palazzo dei Bruzi, la Conferenza dei Sindaci. Presenti – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Cosenza - in 28 sul numero richiesto di 52 primi cittadini (un terzo, a norma di Regolamento, essendo la seconda convocazione), oltre al dr. Eugenio Gagliardi in rappresentanza dell’Asp, al Presidente Perugini (nella foto)  non è rimasto che prendere atto di questa ennesima chiamata a vuoto che, pure, ha visto la partecipazione di Comuni consistenti, come Corigliano, Rossano, Amendolara, Diamante, che, insieme al capoluogo,  in termini di popolazione rappresentavano la grande maggioranza della popolazione dell’Azienda sanitaria provinciale. Lo ha fatto notare Mario Melfi, sindaco di Amendolara, chiedendo che per analogia con quanto accade in società pubbliche e private, si tenesse conto della maggioranza di popolazione rappresentata e si procedesse perciò con i lavori. Il Presidente Perugini, pur apprezzando la proposta, suo malgrado – prosegue espressamente la nota - non ha potuto accoglierla per rispetto a quel Regolamento che, da quando le cinque Aziende sanitarie della provincia sono state accorpate, paradossalmente è diventato un ostacolo alla possibilità che la Conferenza riesca ad avere il numero legale necessario per aprire i lavori. Non a caso il Presidente – continua il comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di Cosenza - ha rimarcato come nelle sue intenzioni, per la riunione odierna, vi fosse di proporre la creazione di una Commissione per la stesura del nuovo Regolamento.  Intenzione che si spera possa trovare piena espressione lunedì 22 novembre, data decisa per la nuova convocazione. Salvatore Perugini ha espresso forte amarezza e preoccupazione per questa situazione. “Siamo bravi a scrivere note sulla stampa-ha detto- ma non a frequentare le sedi istituzionali, le uniche deputate a dare corpo ai poteri che la legge ci demanda. La Conferenza dei Sindaci ha compiti di indirizzo, programmazione e controllo sul mondo della sanità territoriale. Ciò nonostante, su argomenti decisivi oggi registriamo la presenza di 28 sindaci su 155. Apprezzo e condivido chi dice che è più giusto tenere conto della densità abitativa dei Comuni presenti, ma l’attuale Regolamento non mi consente di procedere.” La proposta del sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi di avviare comunque un confronto informale tra i presenti in attesa della riunione formale, non ha avuto seguito concreto anche a fronte del timore, espresso da Perugini, che questo – riferisce ancora la nota stampa - potesse in qualche modo depotenziare la riunione fissata per il 22. Dunque, nuovo appuntamento (in seconda convocazione) fra quindici giorni alle ore 9, con l’impegno, chiesto da Perugini a tutti i presenti, di promuovere fra i colleghi una partecipazione più ampia.  Questo l’ordine del giorno: comunicazioni del Presidente; stato attuale del Piano Sanitario Regionale di riequilibrio. Discussione e deliberazioni consequenziali; esame, ed eventuale approvazione, della proposta di Regolamento per il funzionamento della Conferenza dei Sindaci; varie ed eventuali.

di Redazione | 09/11/2010

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