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Il complesso Bandistico “Nicola Gorgoglione - Città di Pietrapaola”, sin dal 1984 rappresenta una peculiarità della cittadina calabrese che arricchisce il patrimonio storico-culturale e musicale dell’intero territorio. Numerose sono le manifestazioni a cui la banda musicale ha partecipato e partecipa in ambito regionale, nazionale ed europeo riscuotendo ampi consensi. Attualmente la presidenza della banda è affidata al presidente Giuseppe Longo, e la direzione al maestro Franco Arcangelo. Nei giorni scorsi il complesso bandistico è stato chiamato ad accompagnare i festeggiamenti religiosi in onore di San Francesco di Paola nel Comune di Calopezzati. Oltre alla processione per le vie del paese, la banda è stata chiamata a eseguire il concerto serale per i festeggiamenti civili nella piazza del centro storico. In una piazza gremita si è svolto il concerto serale e le note dei 40 elementi diretti dal Maestro Franco Arcangelo hanno spaziato dalla sinfonica alle arie d’orchestra alla musica popolare. Tra duetti e assoli la banda ha entusiasmato il pubblico presente coinvolgendolo e creando un ponte tra G. Verdi, Puccini ecc e la tradizionale tarantella napoletana. La banda ha scelto di eseguire dei brani che rappresentano il concetto di italianità coinvolgendo anche il pubblico che è il sale dei concerti. Sono stati eseguiti brani dei più importanti autori del panorama della musica nazionale e internazionale (E. Morricone, G. Puccini, G. Verdi, V. Bellini, G. Bizet, Astor Piazzolla). La platea ha avuto la possibilità di poter  apprezzare le eccellenze musicali della banda con assoli e duetti che hanno coinvolto e deliziato il pubblico presente. Senza pubblico, che è mancato in tutti questi anni di restrizioni sanitarie, la musica non può andare avanti. “Ricordiamoci che la musica, e in particolare le bande musicali - ha commentato il maestro Arcangelo -  sono una risorsa preziosa per il nostro territorio. Cerchiamo di valorizzare ciò che abbiamo perché dobbiamo renderci conto delle grandi qualità che molte bande locali custodiscono”.