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di DON MICHELE ROMANO - Amici carissimi, siamo così giunti alla conclusione di questo mese di 
Maggio, tipicamente Mariano, in compagnia della Vergine Madre. Con le tante "Riflessioni", che la Provvidenza ci ha offerto, abbiamo imparato a conoscerLa meglio,  e sicuramente, ad amarLa di più. Maria, esemplarmente, ha saputo mettere Dio al centro della propria vita, si è abbandonata fiduciosa alla sua volontà, in atteggiamento di umile docilità, al suo disegno di amore. Sicuramente, a motivo di questa sua povertà di spirito, ed umiltà di cuore, è stata scelta per essere il "Tempio" che porta con sé il Verbo, il Dio fatto uomo. Di Lei, pertanto, è figura la "Figlia di Sion", che il profeta Sofonìa, invita a rallegrarsi, a esultare di gioia: "Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia..." (Sof 3, 14a). Anche noi, oggi e sempre, vogliamo volgere il nostro sguardo a Maria, con rinnovato affetto filiale. Abbiamo tutti da imparare, dalla nostra Mamma celeste: la sua Fede ci invita a guardare al di là delle apparenze, e a credere fermamente che, le difficoltà quotidiane, preparano sempre una "primavera", che è già iniziata con Cristo Risorto. Al Cuore immacolato di Maria, vogliamo attingere, a conclusione di questo mese a Lei dedicato, con rinnovata fiducia, per lasciarci contagiare dalla sua gioia, che trova la sorgente più profonda, in Dio stesso. La "gioia", frutto dello Spirito Santo, è distintivo fondamentale del cristiano. Il grande Teilhard de Chardin, amava dire: "Il Cristiano, è una persona, che può andare vestito a festa ogni giorno, perché porta con sé la gioia!" Una gioia che si fonda sulla speranza in Dio, trae forza dalla Preghiera incessante, e permette di affrontare con serenità, le tribolazioni. Lo stesso San Paolo, ci ricorda: "Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella Preghiera" (Rm 12, 12). Queste incoraggianti parole dell'Apostolo, sono come un'eco al Magnificat di Maria, e ci esortano a riprodurre in noi stessi, nella vita di tutti i giorni, i sentimenti di gioia nella fede, propri del Canto Mariano. Auguro davvero a tutti, e a ciascuno di voi, che questa Letizia spirituale, che trabocca dal cuore della Madre di Cristo, e Madre nostra, possa sempre più consolidarsi nella nostra vita, personale e comunitaria. Che la Benedizione di Maria, sia un augurio di pace e salvezza per l'intera umanità. Rivolgo un grazie di vero cuore,  a voi tutti, per la pazienza dimostrata, nel leggere ogni giorno, queste semplici riflessioni, che hanno avuto il solo scopo di onorare e ringraziare la Vergine madre, per tutto ciò che ogni giorno fa, in nostro favore.
A tutti, l'augurio di una serena conclusione del mese di maggio, con Maria.