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di DON MICHELE ROMANO - Maria Ausiliatrice (in latino "Auxilium Christianorum", "Aiuto dei cristiani"), è uno dei titoli con cui, più frequentemente, viene invocata la Vergine Maria.
In questi tempi, particolarmente difficili per la Chiesa, a diffondere in tutto il mondo, la devozione a Maria, sotto il titolo di "Maria Ausiliatrice", è stato San Giovanni Bosco, che nel maggio del 1862, disse: "La Madonna vuole che la onoriamo sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, perché abbiamo bisogno che la Vergine Santa, ci aiuti a conservare e difendere la fede cristiana". A dire il vero, però, questo "titolo", non era nuovo nella Chiesa: già dal 1500 era presente nelle Litanie Lauretane. Ma era già nota e assai diffusa, la devozione a Maria Ausiliatrice, sin dall'epoca di San Pio V ,per ringraziarla della vittoria degli eserciti cristiani, contro i turchi a Lepanto, nel 1571, ed a Vienna nel 1683. Fu poi, Papa Pio VII, ad istituire la festa Liturgica, il 24 maggio del 1814, giorno del suo ritorno a Roma, dopo la liberazione dalla prigionia napoleonica. "La Missione di Madre della Chiesa, e Ausiliatrice dei Cristiani, Maria Santissima l'aveva iniziata sulla Terra, ma l'ha continuata anche dal Cielo, in maniera concreta ed efficace. Maria, è davvero il vero e forte aiuto dei Cristiani, si mostra sempre piena di potenza che guida, protegge, addirittura combatte, per noi tutti i suoi figli. A tal proposito, Don Bosco amava ripetere: "Il Signore e la sua Divina Madre, non permetteranno che si ripeta invano: "Maria, aiuto dei Cristiani, prega per noi!"
Ti preghiamo, Madre dolcissima di Misericordia, Tu che ami ogni Famiglia, e sei attenta ad ogni necessità, intercedi presso il Figlio tuo, affinché in ogni casa, non manchi mai l'Amore e l'Unità. Gli Sposi, siano forti nelle prove e carichi di Speranza nel Signore; I figli siano disponibili al dialogo con i genitori, e facciano tesoro dei loro insegnamenti; Gli anziani siano sostenuti nella loro fragilità, e non lasciati i soli nella loro sofferenza;
Nelle case si riscopra l'ascolto della Parola di Dio, per seguire il tuo consiglio di Madre: "Fare sempre quello che Gesù ci dice". Volgi il tuo sguardo, o Madre, soprattutto sui giovani, che sono alla ricerca di un "progetto" nella loro vita, indica loro una risposta gioiosa, ad un eventuale chiamata, fosse anche impegnativa del dono di sé agli altri, da parte del Signore! Trovino nelle nostre Comunità Parrocchiali, un ambiente ricco di ascolto e dialogo, al fine di valorizzare le tante risorse creative e i tanti talenti, che Tu, Signore, hai loro concesso. In questo tempo di crisi, sostieni o Madre, i Responsabili della vita civile ed economica del mondo, che possano creare sbocchi concreti di lavoro, affinché questi giovani possano formarsi una Famiglia stabile e serena. Fà che non manchi mai, la solidarietà e la collaborazione, con chi si trova ad affrontare un periodo di crisi e di sofferenza, perché sull'egoismo, prevalga sempre il reciproco amore. A te, o Vergine, affidiamo le nostre Comunità Parrocchiali, perché diventino sempre più, luoghi di materna accoglienza, e centri di preghiera autentica, dove ognuno di noi possa ritrovare pace e serenità. Ogni giorno, pertanto, prendiamo l'abitudine, di recitare questa meravigliosa giaculatoria (Dal latino: "jaculum", che significa "Dardo", "Saetta"..., che arriva, cioè, al cuore della Vergine Madre), non dimenticando altresì, che è tanto raccomandata dalla Madre Chiesa: "Maria, aiuto dei Cristiani, prega per noi!"
Così semplice e "fiduciosa", che possiamo anche recitarla, più volte al giorno: da soli, in famiglia, per strada, sul lavoro, ovunque! A tutti, l'augurio di una serena giornata, con Maria.