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Mandatoriccio (Cosenza) - La Cresima o Confermazione


di DON MICHELE ROMANO - Il sacramento della Confermazione, unitamente al Battesimo e all'Eucaristia, costituisce l'insieme dei Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana, vale a dire, che è indispensabile riceverla, per ottenere la "pienezza" della Grazia, che riceviamo nel Battesimo, tant'è che i nostri fratelli d'Oriente, per mettere in evidenza questa "Unità", conferiscono insieme, questi primi tre Sacramenti: Battesimo, Cresima ed Eucaristia. Mentre, simbolicamente, il Battesimo rappresenta "la partenza", la Confermazione, indica "il cammino" della vita cristiana, ed ha come "effetto", la piena effusione dello Spirito Santo, come già fu concessa agli Apostoli, nel giorno di Pentecoste, apportando in noi, una crescita, una "conferma" appunto, della Grazia Battesimale, per diffondere e difendere, con la parola e la vita: la Fede, quali veri "Testimoni di Cristo"- ("Miles Christi"- Soldati di Cristo; LG, n.11). La Confermazione, come il Battesimo, impone nell'Anima di ogni Cristiano, un "marchio" spirituale indelebile: il "Carattere"; per questo è un Sacramento che si può ricevere una volta nella vita (CCC 1302). Ministro originario della Confermazione è il Vescovo (Ma in caso di necessità, può concedere facoltà ad un Sacerdote), che nel Rito: "Stende le mani", gesto che è segno del Dono dello Spirito Santo, dicendo: "Ricevi il "sigillo" dello Spirito Santo, che ti è dato in dono" (Formula coniugata da Papa Paolo VI, Cost. Ap. "Divinae consortium naturae"), ungendo il candidato con l'olio profumato del Sacro Crisma. Tale Unzione, spiega il nome di "Cristiano", che significa appunto "Unto", che ha origine nel nome di Cristo, che "Dio unse con lo Spirito Santo". In Oriente, questo Sacramento, viene chiamato: "Crismazione", proprio perché avviene con l'unzione del Crisma (Chiamato "Mýron!"). Con la Confermazione, si riceve anche, abbiamo visto, il "Sigillo", impronta ("marchio") di appartenenza, "presa di possesso" dello Spirito Santo, e veniamo "unti", per diffondere il "profumo di Cristo". Negli Atti degli Apostoli, leggiamo che questo Sacramento, si praticava già nella Chiesa primitiva: "Imponevano loro le mani, e quelli ricevevano lo Spirito Santo" (At 8, 17). Oggi, purtroppo, nella nostra società (Diciamolo pure: "scristianizzata"), questo Sacramento, è stato da molti "declassato" a semplice formalità, solo utile per potersi sposare in Chiesa, ma, potendo, ne farebbero volentieri a meno. Non possiamo definirci Cristiani e Cattolici, sol perché da bambini, siamo stati Battezzati. Spesso, oggi, ahimè, assistiamo a scene vergognose: Tanta gente, si "serve" della Chiesa parrocchiale, solo per invitare parenti ed amici, nel giorno della Cresima (E, ovviamente, anche degli altri Sacramenti!), senza nemmeno entrarvi. A costoro, infatti, importa più il ricevimento al Ristorante, che la Celebrazione in Chiesa. Poveri noi! Il Giudizio di Dio, già "incombe" su di noi. Cristo richiede una Fede attiva ed autentica, e privilegia sempre un rapporto  comunionale vero, con Lui e la sua Chiesa. Invece, notiamo, che questo Sacramento della Cresima, che tuttavia, continua ad essere chiesto, dalla quasi totalità dei Genitori, per i loro figli, è forse anche il meno "amato", perché meno compreso, nella sua importanza! Tant'è, che i Ragazzi di oggi, molto spesso, non vedono l'ora di ricevere la Cresima, per "chiudere" con la Catechesi, e, purtroppo, anche con la Chiesa. Importante, però, che si siano procurati il "certificato", in vista del futuro Matrimonio! Cari Ragazzi (E Genitori), finiamola di prenderci in giro: Dio è serio, e vuole persone che, nella serietà, lo rispettino e lo Amino. In Chiesa, non si va come in Ospedale, quando, cioè, ne abbiamo bisogno! E la Cresima, è un Sacramento che richiede grande rispetto: già etimologicamente significa: "Sacrare", l'azione per rendere sacro; e "Mentum", mezzo per ottenere lo scopo. Cristo è il nostro primo "Sacramentum" di Salvezza (DV, 4). Affidiamoci allora a Cristo, nostra luce e potenza di Dio, perché consapevoli, di essere parte amata, della sua Chiesa, e sostenuti dalla forza della Grazia, che lo Spirito Santo, nostro "Consolatore", riserva nei nostri cuori, riscopriamo la gioia e la certezza, che il Signore, vuole servirsi anche di noi, nonostante i nostri limiti, per migliorare le sorti, di questa nostra povera Umanità. A tutti, una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 16/03/2023

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