We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - Decimo comandamento


di DON MICHELE ROMANO - 10°:- "Non desiderare la roba d'altri"! Siamo così giunti al termine del nostro percorso, meditando le "dieci Parole". Esse rappresentano, per noi Cristiani, le "Pietre Miliari", che orientano il nostro cammino verso il grande "Sì", da dare al Dio della Vita e dell'Amore. E anche se nella forma letteraria veterotestamentaria, queste "dieci Parole", o Decàlogo, sono formulate spesso con un "Non", di fatto sono un "Sì", ad un Dio: "Che dà senso al Vivere (I primi Tre);  Alla Famiglia (Il 4°); Alla Vita (Il 5°); All'Amore responsabile (Il 6°); Alla Solidarietà, alla Responsabilità sociale, alla Giustizia (Il 7°); Alla Verità (L'8°); Al Rispetto dell'altro e di ciò che gli è proprio (Il Nono e il 10°).
Questo "decimo Comandamento": "Non desidererai la casa del tuo prossimo..., né il suo bue, nè il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo" (Es 20,17), proibisce primariamente: l'Avidità, il malsano desiderio di volersi appropriare senza misura, dei beni di questo mondo; vieta, altresì, la Cupidigia sregolata, che è sempre generata dalla smodata brama, delle ricchezze e del potere, in esse insito (CCC n. 2536). Dio ci raccomanda di "non desiderare" a tal punto le cose degli altri, da volercene appropriare ingiustamente. Ogni "desiderio", sano e giusto, nella Bibbia, è considerato una "benedizione" di Dio, è normale che l'uomo desideri..., ciò invece che questo decimo Comandamento condanna, è il desiderio "disordinato" (Che parte sempre dal cuore), cioè, quella volontà avida ed invidiosa, per quello che gli altri hanno. In definitiva, proibisce la "cupidigia" dei beni altrui, che sta alla base di ogni furto, frode, o rapina, vietati
come abbiamo già visto, anche dal settimo Comandamento. Oggi, purtroppo, nella nostra Società, cosiddetta "moderna", si dà troppo importanza al benessere materiale, a discapito dei tanti "Valori" morali e spirituali (Siamo un po' tutti "schiavi" del dio "mammona"), e ci illudiamo che sia questo il vero indice di progresso, ignorando che esso rappresenta soltanto, il vero ridimensionamento, e la vera degradazione dell'Uomo! Occorre una sollecita Cultura, dove tutte le "Agenzie educative": La Famiglia, la Scuola, la Parrocchia, ecc..., si sentano impegnate, nell'opera educativa delle persone loro affidate. Non si tratta di reprimere i desideri, ma di purificarli, non rimuoverli, quanto educarli. Accontentarsi di quello che siamo ed abbiamo (Tutto è Dono!); in fondo, le cose materiali sono il "mezzo" della vita, non il "fine": "Nudi siamo usciti dal grembo materno, e nudi ritorneremo al Signore" (Gb 1, 21). Guai a chi è avido e ingiusto, che mette "guerre e discordie" nelle Famiglie, per questioni di soldi e di eredità. Guai a chi, per ingordigia e malignità, arriva a "togliere il pane di bocca" ad un fratello, specie se indifeso o anziano, derubandolo del necessario per la sua vita. Dio non sopporta, tutta questa cattiveria, dove il desiderio di "possedere", può diventare così violento, da trasformarsi in un vero e proprio "Idolo",
 occupando, così, il primo posto nel nostro cuore, estromettendo, di fatto, Dio! L'Invidia ci toglie la Pace. Per combatterla e vincerla, dobbiamo vivere, innanzitutto, nella gratitudine al Signore, per la Provvidenza "quotidiana"! Poi, vivere nella "Benevolenza", desiderando il bene per gli altri, come manifestazione dell'Amore, che abbiamo per loro. In questa "lotta", ci sarà di grande aiuto la virtù dell'Umiltà, consapevoli che l'unica cosa che dobbiamo davvero "desiderare", è: Amare Dio con tutto il cuore; nutrirci della sua Parola; e di poter godere e contemplare in eterno, la Luce del suo Volto! Amen! Un sincero "Grazie" di cuore, per aver seguito con tanta pazienza, queste piccole riflessioni sul Decàlogo, con l'Augurio che siano davvero, per ognuno di noi, quei "fari" che danno luce al nostro Pellegrinaggio terreno, incamminati verso la Patria eterna. A tutti, una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 02/03/2023

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it