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Mandatoriccio (Cosenza) - Il quinto comandamento


di DON MICHELE ROMANO - 5°: "Non uccidere"! "Non uccidere", è il comandamento che Dio, tramite Mosè sul Sinai, ha dato al suo Popolo (Es 20, 13). Gesù lo riprende, nel Nuovo Testamento, per "superarlo": "Avete inteso che fu detto: "Non ucciderai". Ma io vi dico di "Non" odiare nessuno, di Amare e Perdonare tutti" (Mt 5, 21- 22). Il verbo ebraico ("Lo' tiztzach"), vieta l'uccisione arbitraria e violenta di un innocente, chiunque egli sia, schiavo o libero. Proibisce anche di ferire o arrecare un qualsiasi danno fisico ingiusto, a sé e al prossimo, sia direttamente, che per mezzo di altri. Un rispetto ed una sensibilità, che va applicata ad ogni essere vivente, compresi: animali e vegetali. Infatti, il comando del quinto Comandamento, non esclude gli animali e gli altri esseri viventi, perché nella sua forma sintetica, dice: "Non uccidere", anziché "Non commettere omicidio". L'universo con tutte le sue creature, è affidato all'uomo (Gen 1, 28). Proibisce anche, di offendere con parole ingiuriose, o di volere il male degli altri, perché anche l'ira contro un fratello, è una forma di "omicidio", in quanto procura: la morte interiore. San Giovanni ci ricorda, che: "Chiunque odia il proprio fratello, è omicida" (1Gv 3, 15). In questo Comandamento, è inclusa anche la proibizione di "togliersi la vita": la vita umana è sacra ed inviolabile. Fin dal suo inizio, l'uomo porta con sé l'immagine di Dio, scolpita nel suo cuore. Nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente (CCC n. 2258). La vita è il dono più prezioso che il Signore ci ha donato: pensate che neppure gli Angeli ce l'hanno (Perché essi non hanno il corpo!) Ci è stata affidata, come un capitale da investire. Solo Dio ha il potere sulla vita e sulla morte. Già nell'Antico Testamento,
era proibita la vendetta: "Non ti vendicherai, né conserverài rancore contro i figli del tuo popolo" (Dt 19, 18). La vita umana  pertanto, deve essere rispettata e protetta, in modo assoluto, fin dal momento del suo concepimento: 1)- Per questo proibisce "l'Aborto diretto", in quanto uccisione deliberata, di un essere umano innocente; 2)- Per questo proibisce "l'Eutanasia", procurare, cioè, la "dolce morte", ovvero un'azione che nelle intenzioni procura la morte, al solo scopo di eliminare ogni dolore; 3)- Per questo proibisce il "Suicidio", perché contraddice la naturale inclinazione dell'essere umano, a conservare e a perpetuare la propria vita; 4)- Per questo proibisce lo "Scandalo", ossia il comportamento che induce altri a compiere il male, attraverso: commenti ingiusti, promozione di spettacoli, libri, o riviste immorali, o seguendo mode contrarie al pudore, ecc.!; 5)- Per questo proibisce anche le forme di "Uccisione morale": Quali la Calunnia grave, o la Critica pungente, che distruggono moralmente il prossimo! Tuttavia, in chiave positiva, va sottolineato altresì, che il quinto Comandamento, promuove il Rispetto per la salute del Corpo: fisica e psichica, anche evitando, ogni sorta di eccessi: Abuso di cibi, di alcool, di tabacchi, di medicinali; lo stesso trapianto di organi è legittimo, e può anche essere un grande atto di Carità, se la donazione è pienamente libera e gratuita. Anche la tutela del rispetto per i Defunti, è un'opera di misericordia corporale. La Chiesa, ancora, non proibisce la "Cremazione", purché non sia scelta per ragioni contrarie alla dottrina Cristiana. Credere nella Vita, e difenderla, è ben 
più che evitare di uccidere. Agli "antichi", è stato detto di "Non uccidere", ma a chi è pieno dello Spirito di Cristo, viene detto di amare la Vita..., e nella sua integrità di spirito, e nella sua dignità. Come Cristiani, siamo chiamati a difendere la Vita, per cui diciamo: "No", alla cultura della Morte -  Sì alla cultura della Vita". Per questo mi piace concludere, con "l'Inno alla Vita", di Madre Teresa di Calcutta: "La vita è bellezza, ammirala. La vita è un'opportunità, coglila. La vita è beatitudine, assaporal. La vita è un sogno, fanne una realtà. La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo. La vita è un gioco, giocalo. La vita è preziosa, abbine cura. La vita è una ricchezza, conservala. La vita è amore, donala. La vita è un mistero, scoprilo. La vita è promessa, adempila. La vita è tristezza, superala. La vita è un inno, cantalo. La vita è una lotta, accettala. La vita è un'avventura, rischiala. La vita è felicità, meritala. La Vita è la Vita,  difendila. Continua...! Una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 24/02/2023

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