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È annunciato per oggi pomeriggio, (sabato 7 gennaio) alle ore 17.30, presso il Centro Culturale Polifunzionale di Paludi, un incontro sul tema "Il Museo civico di Paludi e il Parco archeologico di Castiglione: spunti per una ripresa”. A portare i saluti saranno il sindaco Stefano Graziano, la funzionaria archeologa Giovanna Verbicaro della Soprintendenza Abap per la provincia di Cosenza. Seguiranno gli interventi dell'assessore ai Beni Archeologici Bruno Pizzuto e del consigliere delegato alla Cultura Luigi Salatino. Concluderà Donatella Novellis, Direttrice Scientifica del Museo Civico e del Parco Archeologico di Castiglione. L'iniziativa, moderata dal vicesindaco Filippo Caruso, sarà arricchita dalle incursioni letterarie "Un viaggio chiamato amore" curate dal prof. Giuseppe De Rosis con ‘Gli amici dell'arte’, dagli intermezzi musicali del Centro studi musicali "G. Verdi" e dalle degustazioni offerte da un’azienda locale. Castiglione è sito archeologico di grande suggestione, con la necropoli enotria, l'abitato di IV-III sec. a.C. fortificato da un circuito murario imponente con torri di difesa, la presenza dell'ethnos italico dei Brettii, una macchia mediterranea che lo ospita rigogliosa. Il Museo Civico è stato di recente istituito su delibera del Consiglio Comunale di Paludi. Allocato presso il Centro Culturale Polifunzionale (ex Mercato coperto), ospita già una sezione demo-antropologica che illustra la cultura contadina caratteristica del territorio, uno spazio biblioteca, un'area laboratoriale per la lavorazione della ceramica, uno spazio dedicato all'archeologia ed al sito di Castiglione di Paludi con pannellistica, totem multimediale, vetrine, un'ampia sala convegni, sale da destinare, una sezione presso il Parco archeologico. Lo si vuole rendere luogo di esposizioni temporanee che raccontino l'archeologia, la storia, la cultura del territorio, nonché spazio di comunità per azioni da realizzare in piena condivisione con i soggetti istituzionali preposti, con cui il dialogo ed il fare condiviso vogliono essere continui ed ispirati alla trasparenza, alla correttezza, al rispetto del patrimonio, dei ruoli e delle competenze, ad un fare che sia efficace per il bene della comunità tutta.