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Crosia (Cosenza) - Un furto nella Chiesa “Madonna della Pietà”. Danni alle porte e alle cassette votive


Nella notte fra giovedì 21 e venerdì 22 ottobre, ignoti, hanno compiuto un atto sacrilego nella Chiesa “Madonna della Pietà” di Crosia. E’ stata forzata una porta laterale della piccola chiesa situata nella periferia del centro storico di Crosia. Da una stanza, adibita a magazzino, con la porta esterna che si affaccia nello spiazzo laterale, sono entrati sia in chiesa che in sagrestia e nello studio del parroco. Fra l’altro è stato scassinato una cassetta votiva situato proprio sotto l’antica e nota statua della Madonna della Pietà. Diversi danni sono stati apportati alle porte interne, ma anche a un armadio e ai votivi, cioè le cassette riservate alle offerte. Il parroco, don Michele Romano, ha raccontato che nella mattinata di ieri si è accorto dell’accaduto il sagrista. Immediatamente della faccenda è stato reso partecipe l’Arcivescovo della Diocesi di Rossano – Cariati, monsignor Santo Marcianò e sono state allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti prontamente i carabinieri della locale stazione di Mirto, congiuntamente ai colleghi del Nucleo operativo di Rossano, appartenenti alla Compagnia guidata dal capitano Francesco Panebianco. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato gli appositi rilevamenti sia in chiesa che nei locali attigui interessati all’atto vandalico. Ora sono in atto le indagini.  Il parroco nel commentare l’evento ha sottolineato che si tratta di fatti che <<offendono la Madonna e tutti noi che curiamo questa chiesa a lei dedicata>>. Ha spiegato che danni sono stati arrecati alla struttura, <<per fortuna non hanno toccato né la vetrata che protegge la statua della Madonna né il Tabernacolo, né oggetti o vasi sacri. Erano alla ricerca, forse, di denaro liquido e l’hanno preso>>. Ma ciò che intristisce maggiormente don Michele è l’atto in sé: <<La profanazione ci indica una caduta dei valori. Assistiamo a un degrado morale che deve preoccuparci tutti>>. Man mano che nella giornata di ieri si è diffusa la notizia dello scasso la gente è salita nel centro storico cittadino per una preghiera ai piedi della Vergine Maria, e per esternare la propria solidarietà al parroco. Don Michele che è giunto a Crosia da circa tre anni si è ben amalgamato nella comunità sociale, è stimato e apprezzato da tutti. Il parroco guida tre chiese: la Chiesa parrocchiale “San Michele Arcangelo”, nel centro storico di Crosia, a cui appartengono la chiesa “Madonna della Pietà”, all’ingresso di Crosia, e la chiesa “San Francesco d’Assisi” situata nella frazione Sorrenti. La Chiesa Madonna della Pietà da ventitre anni è meta di frequenti pellegrinaggi. Precisamente dal 23 maggio 1987, quando una domenica pomeriggio due ragazzi avrebbero visto lacrimare la statua della Madonna posta all’interno chiesetta, allora semidiroccata. Da quel giorno tanta gente, proveniente da ogni dove, soprattutto dalla Puglia, giunge a Crosia per inginocchiarsi e pregare davanti alla statua della Madonna. Il 23 di ogni mese (e in particolare il 23 maggio) giungono diversi pellegrini e una lunga fiaccolata si snoda da Mirto fino al piazzale antistante la chiesetta della Pietà, dove si celebra la Santa Messa. Così avverrà anche oggi, 23 ottobre. Giungeranno diversi pellegrini e sicuramente saranno coinvolti in una preghiera comunitaria riparatrice dell’atto sacrilego. Antonio Iapichino

di Redazione | 23/10/2010

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