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di ANTONIO IAPICHINO - La necessità di strutturare, mediante la memoria storica, una concreta conoscenza di coloro che, con il proprio contributo, nei vari ambiti, hanno collaborato a strutturare la comunità sociale di appartenenza. Partendo da questo bisogno reale, nell’ambito dell’undicesima rassegna dell’Autunno ceciliano, strutturata con cura dalla parrocchia “Divin Cuore” di Mirto Crosia, guidata dal parroco, don Umberto Pirillo, l’Orchestra di fiati Franco Rizzo - Città di Crosia, diretta dal maestro Salvatore Mazzei, ha tenuto un concerto in memoria dell'artista Thomas Pirillo, scomparso lo scorso anno. Le musiche di Bach, Caccini, Morricone, Mascagni e Cesar Frank, hanno accompagnato il folto e interessato pubblico in un viaggio fantastico nella vita dell'artista, raccontata dalla voce gradevole di Mariafrancesca Anastasio. Il concerto è stato ulteriormente arricchito dalla partecipazione straordinaria di Sonia Berardi, soprano lirico, nell’esecuzione dei famosi temi Panis Angelicus, Ave Maria e Dolce sentire. Tommaso Pirillo, in arte Thomas, originario di Longobucco è stato un artista eclettico e appassionato: scultore e pittore con commissioni pubbliche e private, scenografo, drammaturgo, regista, musicista e compositore di musica popolare, conoscitore e protettore delle tradizioni e della cultura meridionale e calabrese. È stato docente di discipline plastiche e storia dell’arte presso licei e istituti d’arte. Tommaso Pirillo è persona cara all’intero territorio del basso Jonio cosentino e della valle del Trionto, ma in particolare ai suoi compaesani longobucchesi. Nella cittadina pre-silana una passeggiata per il paese, parla dell’uomo e della sua arte nei principali luoghi pubblici. Infatti, molte sue opere sono esposte nella sede comunale e nel museo di Palazzo Citino, oltre che nelle abitazioni di tante persone del luogo, orgogliose del proprio concittadino che ha ottenuto ampi riscontri, anche, al di fuori dei confini nazionali della nostra Italia.