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La necessità cristiana di un contatto fraterno nei confronti di soffre, anche, la povertà nell’affrontare la vita quotidiana, senza sottovalutare  l’esigenza di far sentire la vicinanza a coloro che hanno bisogno. Partendo da questi presupposti, il parroco della comunità parrocchiale “San Giovanni Battista” di Mirto, don Giuseppe Ruffo, nei giorni scorsi, in occasione della sesta Giornata mondiale dei poveri, con il gruppo giovanissimi di Azione cattolica della stessa parrocchia, ha organizzato una cena con e per i poveri. L’iniziativa sociale si è svolta presso la mensa diocesana dei poveri “Buon Samaritano” di Mirto, struttura guidata da 10 dallo stesso don Ruffo. Quest’ultimo, oltre a cenare con i fratelli bisognosi, insieme ad altri volontari, ha aiutato a servire ai tavoli. La cena è stata l’attività conclusiva delle iniziative pianificate dalla parrocchia situata nella zona sotto-ferrovia di Mirto, in occasione della giornata dei poveri. Si è dato il via alle attività con l’Adorazione Eucaristica, animata dal gruppo Caritas parrocchiale “don Tonino bello”, durante la quale la comunità si è radunata in preghiera dinnanzi a Gesù Eucaristia, meditando il messaggio di Papa Francesco:  “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”. Poi, durante le Sante Messe, della giornata dedicata, è stata effettuata la raccolta di alimenti destinati alla suddetta mensa diocesana di Mirto. Don Giuseppe Ruffo ha evidenziato che “la gratuità dei gesti trova la sua origine nell’enunciato evangelico ‘Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date’  e coinvolge non solo gli ospiti che sono destinatari dell’accoglienza, ma anche i volontari, i benefattori e gli operatori che garantiscono la continuità dei gesti”. Per quanto alla cena sociale, i giovanissimi di Azione cattolica hanno accolto tale invito con gioia ed entusiasmo. Antonio Iapichino