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Strasburgo, 21 ottobre 2010 – “Il violento nubifragio che si è abbattuto in Calabria nei giorni scorsi ha provocato ingenti danni alle strutture pubbliche e private, alle reti idriche, fognanti, elettriche e telefoniche nonché frane e smottamenti. Una situazione pesante che ha comportato l’evacuazione di numerosi nuclei familiari e la chiusura di scuole e di sevizi di prima necessità”. Questa la fotografia che l’europarlamentare del gruppo S&D-Pd nonché membro delle commissioni Ambiente e Industria, Mario Pirillo, ha restituito al Parlamento Europeo nel corso – riferisce testualmente una nota stampa - del suo intervento oggi in Plenaria per illustrare proprio la situazione delicata che vive il territorio calabrese. “Da più tempo – denuncia l’europarlamentare - si verificano in Calabria episodi come questo forse dovuti agli effetti del cambiamento climatico”. Da qui la richiesta formulata dallo stesso parlamentare europeo dell’attivazione del fondo di solidarietà europeo. “Sarà dichiarato presto lo stato di calamità naturale – afferma a questo proposito Pirillo - e ci auguriamo che possa essere attivato il fondo europeo di solidarietà”.  L’esponente europeo del Partito Democratico ha, inoltre, “espresso la sua vicinanza a tutta la popolazione che ha subito ingenti danni”. Una solidarietà condivisa dallo stesso vicepresidente del Parlamento Europeo, lo spagnolo Angel Martìnez Martìnez, a nome di tutto il Parlamento per “quanti – ha detto – stanno subendo, in questa bellissima regione d’Italia e d’Europa, le conseguenze del nubifragio”.