We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - "È vicino a voi il regno di Dio"


di DON MICHELE ROMANO - Oggi, nella festa di San Luca - "l'evangelista della mansuetudine di Cristo" (Così lo definisce Dante), la Chiesa proclama questa pagina di Vangelo (Lc 10, 1-9), nella quale vengono presentate le caratteristiche principali del vero Apostolo di Cristo. L'Apostolo è, primariamente, colui che è stato chiamato dal Signore, da Lui designato, per essere inviato in suo nome: "Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" (v 1). Una specifica chiamata che presuppone una totale e fiduciosa dipendenza da Lui: "Andate..., non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada" (vv 3-4). Basta avere l'essenziale per vivere, perché il Signore che "veste i gigli dei campi e provvede ad alimentare gli uccelli", vuole che il suo discepolo cerchi, in primo luogo, il Regno dei Cieli. Perciò, non è il caso di chiedersi: "Cosa mangeremo o berremo, non stare in ansia: "Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani..., ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno" (Lc 12, 29-30). L'Apostolo è, inoltre, chi prepara il cammino del Signore, annunciando la sua pace, guarendo i malati, testimoniando così la venuta del Regno. Il numero "Settantadue", ci ricorda i popoli della "Tavola delle Nazioni", menzionata nel libro della Genesi (Gen 10, 1-32), per indicare tutti i popoli della terra. Come pure l'indicazione data da Gesù, di andare "a due a due", serve a dare maggiore credito alla loro predicazione, perché, come specificato nel libro del Deuteronomio, nella testimonianza di due o tre, c'è la garanzia di ogni verità: "Colui che dovrà morire, sarà messo a morte sulla deposizione di due o tre testimoni" (Dt 17,6); "Qualunque peccato uno abbia commesso, il fatto dovrà essere stabilito sulla parola di due o tre testimoni" (Dt 19,15). Gesù sottolinea la necessità e l'urgenza di questa missione, con due verbi imperativi: "Pregate" e "Andate" (vv 3-3). Per definizione, i messaggeri del Vangelo, sono sempre portatori di buone notizie: "Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza" (Is 52, 7a). Gesù li paragona agli "agnelli", simbolo di mansuetudine, che devono andare in mezzo ai "lupi", cioè, in mezzo agli uomini violenti e assassini. Il loro compito è quello di portare a tutti, casa per casa, anche rischiando il rifiuto, la benedizione e la pace. L'inizio di questo brano di Vangelo, ci invita a grandi "cose": "La messa è molta" (v 2), cioè tutta l'umanità attente da noi il gioioso annuncio che Dio è Padre, e vuole che tutti gli uomini siano Salvi. Luca oggi, col suo Vangelo, ci introduce a Cristo con affetto e passione. Discepolo "carissimo" di Paolo, ha scritto il Vangelo su suo suggerimento, prendendo da lui la forza e la correttezza storica, l'impegno e la serietà. Ma la tenerezza e la compassione, sono sue peculiari caratteristiche
Il suo è un Vangelo, per chi vuole uscire dalla visione piccina ed ossessiva di un Dio giudice, perché ricco di positività, di misericordia, e di luce. Attento com'è, a farci vedere Gesù, Maestro di preghiera, il suo Vangelo è per chi vuole imparare a pregare, ma è anche il Vangelo della Chiesa che deve imparare ad evangelizzare. Anche se Luca, non ha mai visto Gesù in faccia, lo ha "seguito" sulle orme di Paolo, conoscendo anche le "colonne della Chiesa", ha imparato a gestire la novità delle prime comunità, ed ha accolto con entusiasmo lo Spirito, lasciando che dalle sue parole, trasparisse la luce di Dio! Per tutto questo, grazie di cuore, caro Luca! Una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 18/10/2022

Pubblicità

buona pasqua ionionotizie 20213 + 24 vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile studio sociologia


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it