We're sorry but our site requires JavaScript.

Al via i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, patrono dell’omonima comunità parrocchiale situata nella zona sotto-ferrovia di Mirto. Il parroco, don Giuseppe Ruffo, insieme al Consiglio pastorale parrocchiale e al Comitato per i festeggiamenti, hanno diversificato i momenti religiosi, che si stanno svolgendo in questi giorni di giugno, a quelli, invece, di carattere civile che avranno luogo durante il prossimo mese di agosto, in occasione della Festa del Martirio di San Giovanni. Per quanto ai primi, vale a dire ai festeggiamenti religiosi, dallo scorso 15 giugno si è dato il via al novenario di preghiera, con appuntamenti prefissati nei vari quartieri della comunità. Il 24 giugno, natività di San Giovanni Battista, alle ore 19 è prevista la celebrazione della Santa Messa e l’inizio dell’Estate ragazzi con la consegna delle magliette ai partecipanti. Al temine la “sagra dei fritti”. Il 26, 27 e 28 agosto, invece, il triduo di preghiera per il Martirio di San Giovanni. Il 29 agosto Festa del Martirio del Santo, è stato pianificato un apposito programma: alle ore 18 Santa Messa, omaggio floreale del sindaco, processione del Santo, messaggio del parroco alla comunità e benedizione. Per quanto ai festeggiamenti civili sono  previste due serate musicali nei giorni 28 e 29 agosto. “La festa di San Giovanni Battista – ha commentato don Ruffo - è un’occasione non solo per rendere grazie a Dio nostro Padre per averci donato come amico di viaggio il più grande dei Profeti, ma anche per interrogarci sul senso della nostra vita e del nostro essere cristiani. Invochiamo con fiducia la sua intercessione affinché – ha aggiunto il parroco - accogliamo la forza della sua Parola che ci sprona a convertirci seriamente, per vivere un’esistenza contagiata dall’amore di Dio che ci porta ad un amore verso i fratelli tutti, assumendo uno stile di vita sobrio, semplice, servizievole e caritatevole così da essere cristiani di Parola con grinta, determinazione, fermezza e passione per il Regno di Dio già presente in mezzo a noi, proprio come il Precursore”.  Antonio Iapichino