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La ‘Giornata raccolta di sangue’ ha visto una buona partecipazione. L’iniziativa, che si è svolta nei giorni scorsi presso il poliambulatorio medico di via Togliatti della popolosa frazione Mirto, è stata pianificata dall’Avis  di Rossano “Giuseppe Santalucia”, guidata dal presidente Stefano Aiello. Sono state raccolte 18 sacche di sangue. È da tanti anni che in città si svolge questa iniziativa. Si tratta di un appuntamento che la comunità locale considera, ormai, come una vera e propria consuetudine. Solitamente partecipa attivamente un folto numero di persone. Un dato che è stato riconfermato anche quest’anno, ovviamente, osservando i dovuti accorgimenti per evitare la diffusione del coronavirus. Infatti, donatori e operatori sono giunti nella struttura medica muniti di mascherina e mantenendo il distanziamento fisico. Un’azione di grande valenza sociale, seguita con attenzione dai volontari dell’Avis, e dall’apposito personale sanitario che, con puntualità e dedizione, hanno operato in questa importante giornata di raccolta del sangue. Soddisfazione è stata espressa dai responsabili dell’Avis, i quali hanno sottolineato che “c’è tanta gente che soffre e ha bisogno di sangue”. La donazione del sangue “è un atto di solidarietà – hanno commentato - basta soltanto un po’ di tempo e di buona volontà". E hanno messo in risalto che "la donazione da parte di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli, rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona”. Antonio Iapichino