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“Pandemia, in crescita le difficoltà psicologiche nei giovanissimi”, è questo il tema di un webinar organizzato con cura dall’Age, Associazione genitori, della sezione Jonio cosentino. All’evento, strutturato da remoto a causa dell’emergenza sanitaria in atto, hanno partecipato cento persone. Una platea folta e interessata. Il desiderio da parte del pubblico di conoscere l’attuale situazione. Capire dai professionisti della materia come stanno realmente cose, sotto il profilo psicologico. I lavori, coordinati dal sociologo specialista Antonio Iapichino, consigliere nazionale della Società italiana di sociologia, sono stati introdotti da Vittoria Paletta, presidente della sezione organizzatrice, nonché pediatra dell’Asp di Cosenza. A seguire sono intervenute Rachele Anna Donnici, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Crosia, Domenica Puntorieri, neuropsichiatra infantile dell’Asp di Cosenza e Maria Toscano, psicologa dello sviluppo, educazione e benessere. Ciascuno degli esperti, in base alle proprie competenze professionali ha riferito le difficoltà oggettive che stanno vivendo in questo periodo i giovanissimi. Si è parlato dei problemi riscontrati a causa del lockdown e dell’isolamento sociale. Da più parti è emerso come molti adolescenti stiano vivendo, ancora oggi, momenti di paura, incertezza, ma anche rabbia interiori, intolleranza e fobia sociale. Numerosi sono stati gli interventi giunti dal pubblico. La necessità di sapere identificare i campanelli d’allarme e quali rimedi per la risoluzione dei problemi. Da più parti sono giunte risposte: dal bisogno di una sorta di tutoring nel gruppo dei pari, con particolare riferimento fra i compagni di classe, alla necessità di attivare azioni finalizzate allo sviluppo della resilienza, ma anche l’esigenza di stimolare lo sviluppo dell’autostima dell’individuo. Soddisfatto il Consiglio direttivo dell’Age per la buona riuscita dell’iniziativa,  sta già pensando a una prossima tematica da affrontare.