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Mandatoriccio (Cosenza) - Ipocriti!


di DON MICHELE ROMANO - Nel cap. 7 del Vangelo di Marco, meriteremo su quattro brani, legati da un comune filo conduttore. Da una parte, la "purità" rituale, sostenuta dai cosiddetti "rappresentanti della fede" in Terra santa;  dall'altra l'autorevolezza di Gesù, che consegna i suoi Discepoli (Di  allora, di oggi, e di sempre), lo "stile di vita" di chi aspira a raggiungere il Regno,  dichiarando che la vera "contaminazione dell'uomo", è quella che si trova dentro di lui, nel suo cuore: "Bene ha profettato Isaia di voi: "Ipocriti"..., Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me"(Is 29, 13). Nella perìcope di oggi (Mc 7, 1-13),  troviamo l'arringa degli Scribi e dei Farisei, che rimproverano tutti coloro che non seguivano "nei dettagli", la Tradizione, che imponeva il rispetto della "Kashrùt", ovvero la normativa che sostenevano, essere radicata, nella Legge.  Gesù, taglia corto, e si scaglia contro questa autentica "manipolazione" della Legge, e soprattutto contro l'inganno e l'errata interpretazione del quarto Comandamento:"Siete veramente abili nel rifiutare il Comandamento di Dio, per osservare la vostra Tradizione"(Mc 7,9). Infatti, gli Scribi insegnavano, che i figli che offrivano al Tempio "danaro e beni", facevano la cosa migliore. In questo modo, accadeva che i Genitori, non potendo più disporre di tali beni, in pratica, venivano ridotti alla fame. Gesù, autentico interprete della Legge, spiega il vero senso del quarto Comandamento, confutando l'errore del fanatismo giudeo: "Mosè, infatti, disse: " Onora tuo padre e tua madre"(Mc 7,10). Questo verbo "Onora"
(Letteralmente:" Rendere felice"), ricorda ai figli, le responsabilità che hanno verso i Genitori.  Secondo le loro possibilità, devono offrire loro, l'aiuto materiale e morale, negli anni della vecchiaia, e nei periodi di solitudine, di malattia, o difficoltà. Gesù ricorda, che questo è un dovere di riconoscenza, che dobbiamo avere verso di loro: vuoi per il dono della Vita che ci hanno trasmesso, e per i tanti Sacrifici che hanno fatto per noi Figli (E di cui non abbiamo contezza alcuna), perché potessimo crescere in Età
(Nutrendoci),  Scienza (Facendoci studiare), e Grazia (Con i loro buoni Insegnamenti):" Ricorda che Essi ti hanno generato: che cosa darai loro, in cambio di quanto ti hanno dato?" (Sir 7,27). Ed ancora, dice la Scrittura : " Chi onora il Padre, viene purificato dai suoi peccati; Chi rende gloria alla Madre, è somigliante a colui che accumula un tesoro" (Sir 3,3-6).  Chiediamo al Signore, che non venga mai a mancare, il vero Amore, che dobbiamo avere verso i Genitori, e con nostro buon esempio, trasmettere agli altri questo fondamentale e dolce "Dovere". Buona giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 08/02/2022

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