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È tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Crosia, nella sala consiliare della delegazione comunale di viale della Repubblica di Mirto. La riunione si è tenuta in presenza, rispettando tutte le misure anti-contagio da Covid-19, La pubblica assise ha deliberato la rimodulazione e consequenziale riduzione delle tariffe della Tari. Pur essendo un solo punto all’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali della seduta precedente, il dibattito è stato animato fra maggioranza e opposizione. Ognuno ha cercato di evidenziare il proprio punto di vista, allo scopo di creare i presupposti per il bene della collettività che si governa. Nel post Consiglio, in una nota diramata dal Palazzo di Città si evidenzia che “l’Amministrazione comunale – si legge testualmente - dopo la verifica richiesta agli uffici nel dicembre scorso, ha riprogrammato il Piano di Economia e Finanza apportando le dovute correzione che avevano portato allo spropositato aumento dei costi del capitolo rifiuti”. Presto “la Soget Spa, società che gestisce il servizio di riscossione per conto del Comune di Crosia, provvederà a rimodulare le cartelle esattoriali e a notificarle nuovamente ai cittadini con una diminuzione degli importi”. Il gruppo di minoranza ‘La città libera che vogliamo’, dal canto suo, ha fatto sapere, tramite i social, di aver votato contro alla suddetta rimodulazione della Tari in quanto ancora non soddisfatto della percentuale rimodulata. L’argomento, come si ricorderà, da qualche giorno, è oggetto di discussione nella cittadina ionica. Vari contribuenti hanno evidenziato difficoltà reali, sotto il profilo economico, a poter pagare quote elevate di tale tassa. La pubblica assise ha rimodulato le tariffe, ora si attendono le nuove bollette. Antonio Iapichino