We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - Generato, non creato!


di DON MICHELE ROMANO - Il racconto del Vangelo di oggi (Mt 1,18-24), ci presenta il concepimento verginale di Maria, come un'opera divina, che supera ogni umana comprensione . L' Angelo dirà a Giuseppe, riguardo a Maria, la sua sposa :" Quel che è generato in lei, viene dallo Spirito Santo" (Mt 1, 20) .
In questo la Chiesa vede il compimento della promessa divina, fatta per mezzo del Profeta Isaia :" Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio"(Is 7,14). Quanta ricchezza di riflessione per noi, in questo brano . Intanto vediamo che Dio, pur se noi immeritevoli, a causa del peccato, e malgrado tutto, non "impone" la sua iniziativa,  ma "propone" , quasi - diremmo - "ci chiede permesso",  e con la stessa delicatezza chiede a noi collaborazione, offrendoci la possibilità di accoglierlo e di ascoltarlo . 
Così è stato per Giuseppe e Maria, che con la loro disponibilità al suo progetto di salvezza, sono stata eroici genitori del "piccolo Redentore" .
Un altro elemento di riflessione che mi piace evidenziare, è il "silenzio" di Giuseppe e la sua obbedienza al piano di Dio :" Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla In segreto"(Mt 1,19). Lui pensava, così, di tirarsi indietro per discrezione e indegnità, ma l'Angelo lo incoraggia, deve essere lui a prendere madre e figlio, donandogli poi il nome :Gesù .
Che esempio di carità eroica ! Nondimeno, riscontriamo anche, questa grande umiltà, in Maria, tant'è che ha svelato pochissimi dettagli della nascita di Gesù . Un evento così prodigioso, che ha cambiato il corso della Storia, ed ha assicurato la salvezza al genere umano, raccontato da Luca, in soli due versetti :"Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto, e diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce, e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio"(Lc 2, 6-7) .
Anche se privilegiati da Dio, Maria e Giuseppe non hanno ricevuto nessuna garanzia di immunità dal dolore e dalla sofferenza : coinvolti nella sofferenza del dubbio, e nel rischio di un ripudio, accoglienza della nascita di un figlio in una grotta, fuga in Egitto..., fino a trovare Maria ai piedi della Croce, impietrita dal dolore ("Stabat Mater").  Che tutto questo sia stato per loro, un condividere, un vero anticipo, della Passione di Cristo ? Buon cammino a tutti verso Betlemme.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 18/12/2021

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it