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di DON MICHELE ROMANO - Dio vuole che tutti gli uomini si salvino e il Vangelo di oggi (Mt 18,12-14), ne è la conferma :"Che neanche uno di questi piccoli si perda (Mt 18-14). La Parabola della "pecora smarrita", ha da  sempre commosso i primi cristiani, tant'è che l'effige di "Gesù Buon Pastore", si trova già presente come immagine, sulle catacombe di Roma (Oggi anche sul Catechismo della Chiesa Cattolica). La volontà salvifica  di Dio è stata così forte, fino al dono della Croce. È Cristo che viene a cercare ognuno di noi, affinché torniamo alla sua amicizia . Così anche noi, dovremmo imparare a ricambiare questo amore ! Come sarebbe auspicabile che anche noi,  potessimo "lasciare" il 99% delle cose che facciamo, e che spesso ci fuorviano, al punto da non saper "cercare" ed aiutare, quell'1% di persone, che pure ci sono accanto e che sappiamo essere in sofferenza, e che grazie alla nostra preghiera, potrebbero intraprendere il loro  ritorno verso la casa del Padre ( Lc 15,11-32), e la grazia della conversione,  come Santa Monica ottenne  per il suo figlio Agostino ! Mi fa riflettere molto la domanda iniziale di Gesù :" Che ve ne pare"( Mt 18,12),  quasi a chiederci :" Tu che tipo di Misericordia pratichi"? Sei consapevole di quante volte, come quella pecora, ti sei smarrito nei meandri di un bieco e orgoglioso fariseismo, che pur di affermare se stesso, arriva discriminare e sminuire il pubblicano( Lc 18, 9-14) ? O di tutte le volte che sei "scaduto" nell'invidia, come Giona, quanto Dio mostrò Misericordia per la gente di Ninive ? Accogliamo la lezione di Gesù :" Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso ( Lc 6, 36) . Certo, siamo consapevoli che ancora abbiamo tanta strada da percorrere, tuttavia, senza vergognarci di eventuali nostri errori o smarrimenti,  con grande umiltà e consapevoli di essere vasi di argilla (2 Cor 4,7),  ma con gioiosa speranza, chiediamo al Signore il perdono e la Misericordia, per continuare ad ascoltare e "riconoscere" la sua voce. Una buona e santa giornata.