di KATIA FILICE e DESIRÉ CHIRICO - Come avviene per gli studenti, anche i corsisti dell'Università della Terza Età di Cosenza vivranno il loro "primo giorno di scuola". La struttura cosentina, infatti, ha pianificato le azioni da mettere in campo per l'Anno Accademico 2021/2022. “Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare...”. Così inizia una nota poesia di Gabriele D’Annunzio. Settembre è il mese del “ricominciare”, dell’operatività, dell’allontanarsi dai luoghi di villeggiatura, del pensare a nuovi progetti. Così, anche per noi. L’ Uniter di Cosenza riparte, finalmente in presenza, con i suoi laboratori e i suoi corsi: già a partire dal 20 settembre. Primo fra tutti il teatro, poi a seguire, pittura su stoffa, inglese, storia, letteratura italiana, canto corale e letteratura musicale nonché il corso comunitario, un grande momento di cultura e condivisione rivolto a tutti i corsisti. E ci sembra di vederli già i nostri “giovani" studenti, entusiasti di ricominciare. Finalmente, trovare e ritrovare un proprio spazio dove poter esprimere al meglio la loro creatività, la loro gioia, il loro essere non solo genitori, nonni, vicini di casa, amici ma soprattutto se stessi. Il primo giorno è proprio un classico primo giorno di scuola, senza zainetto in spalla ma con una cartellina fra le mani, entrano quasi alla chetichella, un po’ timorosi…ma dopo i primi istanti, spontanee e fragorose risate, espressioni gioviali, considerazioni sull'estate ormai finita. Gli allievi che frequentano da più tempo prediligono i loro soliti posti, le matricole si guardano prima un po’ in giro e poi si accomodano in ordine sparso. Il momento delle presentazioni è sempre molto bello e in pochi minuti, si ha quasi l’impressione di conoscersi da una vita. I nostri iscritti lasciano fuori dalla porta la loro fragilità, un rassegnarsi alle cose che accadono e per le quali non possono più fare molto, il loro senso di solitudine e spesso di inadeguatezza, resta fuori anche il loro tempo a volte troppo vuoto. E l’aula, che oggi costringe per le norme anti-Covid a una certa distanza, diventa in realtà un grande spazio, un grande contenitore. Parlare delle proprie esperienze e delle proprie storie con persone coetanee fa sentire decisamente meno soli. Poi, dopo tanto parlare, il silenzio. Tutti pronti ad ascoltare i docenti per capire cosa si farà. Un ascolto interessante e interessato a cui seguono commenti e considerazioni da parte dei corsisti. Ognuno, a proprio modo, secondo il proprio essere: esuberanti alcuni, timidi altri, degni di considerazione tutti. Il mitico primo giorno di scuola finisce qui. I nostri straordinari “ragazzi del muretto” si salutano e si danno appuntamento al prossimo incontro. L’aula si svuota ma dentro resta tanta vita!
di Rubrica autogestita Katia Filice e Desirè Chirico | 17/09/2021
Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.
Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions
Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it