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Falerna (Catanzaro) - La montagna e le erbe spontanee


di TERESA SICOLI -  Quello che c’è intorno a noi spesso è scontato tanto da non essere visto ne osservato. A partire dalla natura a finire al prossimo. Quando s’incontra la natura tutto però assume un giudizio diverso. Si diventa curiosi e anche immensamente grati alla madre terra. Qualche domenica fa ci si incontra grazie a dei ragazzi proprio per vivere la natura. Si fa incetta di forza e di entusiasmo e ci si immerge nei sentieri. L’inizio è la presentazione di alcune erbe spontanee. Le erbe che in montagna sono tante, rigogliose e prodigiose fanno parte di quella natura esperienziale della nostra vita. Si va alla scoperta di esse e insieme alla professionalità e competenza di chi le studia ci si arricchisce di informazioni ed anche di racconti, di tradizioni, di colori e di profumi. Si rimane incantati e si percorrono i sentieri con la voglia di raccogliere e di arricchire il cuore e la mente di quello che ci regala la natura. Il verde, l’acqua e la terra sono protagonisti e accolgono le persone con armonia e naturalezza. Si arriva a sedersi su tavoli e panche di legno sotto alberi forti e giganti e in attesa di trasformare le erbe in cibo. Quello che colpisce a questo punto è il sapore. Erbe come il finocchietto selvatico, il fiore di sambuco e le ortiche diventano prelibatezze per il palato e benefici per il nostro corpo. La convivialità e lo stare insieme è la componente che arricchisce il  tutto. La montagna, la natura con la fauna e la flora davvero sono diventati luoghi naturali e preziosi e raccogliere tutte le loro caratteristiche e farli diventare azioni concrete e fruibili alle donne e agli uomini e a tutti, è davvero un bellissimo dono. Giorni ricchi e felici. La montagna protagonista di questo racconto è  Monte Mancuso. Grazie a ragazzi del posto che con la loro associazione I briganti del Mancuso hanno fatto diventare tutto questo realtà. Complimenti a loro  e al presidente Luca Mendicino. Come scrivono tanti e tanti poeti e scrittori la montagna non è un luogo ma è il posto della terra che accoglie, rigenera e nutre.


di Redazione | 13/07/2021

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