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  Partiranno 4 ottobre i corsi di Formazione Professionale per la figura di assistente familiare. Il corso denominato ”Percorso di formazione per assistente familiare nei Monti Lepini”, realizzato in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) con la Regione Lazio (Area Inclusione Sociale), l’I.S.I.S.S. “Pacifici e De Magistris”, la Cooperativa Sociale Karibu e la Cooperativa di Transizione Scuola - Lavoro IACS di Sezze, avrà inizio alle ore 14.00 presso l’I.S.I.S.S. “Pacifici e De Magistris” (Via Cappuccini). Il secondo “Acquisizione Competenze Specifiche sull’Assistente Familiare”, realizzato in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) con la Regione Lazio (Area Inclusione Sociale) ed En.A.I.P. Lazio (Ente ACLI Istruzione Professionale), inizierà alle ore 15.00 presso la sede della Biblioteca Comunale di Sezze centro (Piazza Margherita). I corsi – riferisce testualmente una nota del Comune di Sezze - si svolgeranno tre volte a settimana per cinque settimane consecutive, al termine delle quali si darà avvio agli stages formativi effettuati presso e strutture resistenziali e privati, individuati dai vari partners dei progetti sulla base di un’indagine svolta sul territorio comunale. I due progetti, presentati dal Comune di Sezze in ATS con i partners suddetti in risposta al bando pubblico del 23 gennaio 2009 avente  come oggetto “Progetti sperimentali ed interventi per la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari”, sono stati finanziati con fondi regionali. “L’iniziativa  - ha spiegato l’Assessore ai Servizi Sociali Umberto Marchionne - è finalizzata a garantire una formazione professionale alle persone che si occupano di assistenza agli anziani e alle persone non autosufficienti. La possibilità di potersi specializzare ed acquisire dei crediti formativi nel settore della cura della persona può essere motivo anche d’integrazione e d’occupazione per coloro che parteciperanno ai corsi. Allo stesso tempo si offre un servizio adeguato ai soggetti non autosufficienti, anziani o disabili, e di supporto alle famiglie che, ogni giorno, si trovano ad affrontare i problemi inerenti a questa situazione. Alle attività formative parteciperanno ben 46 persone. Si tratta prevalentemente di giovani italiani, a differenza di quanto si possa pensare, con un’età media intorno ai 30 anni. Le attività che partiranno il prossimo lunedì sono di primo livello. Il nostro obiettivo, invece, è quello di dare seguito a questa esperienza, cercando di organizzare un corso della durata di 300 ore che consentirebbe di formare figure professionali riconosciute anche dalla Regione Lazio”. Altro aspetto interessante, come sottolineato dall’Assessore Marchionne, è che per la prima volta si sta elaborando un albo di iscrizione per assistenti familiari. “L’elaborazione di un Registro degli Assistenti Familiari – ha spiegato Marchionne -  permetterà di qualificare il lavoro di cura rivolto ad anziani e alle persone non autosufficienti, facilitare alle famiglie la ricerca e l’individuazione di assistenti formati, offrire un’opportunità di crescita professionale ed inserimento lavorativo a soggetti deboli e far emergere il mercato sommerso del lavoro di cura, offrendo un riconoscimento ed una visibilità pubblica ai lavoratori del settore”.