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  <<Una grande manifestazione popolare e insieme istituzionale, quella svoltasi ieri mattina a Cariati. Le comunità di questo vasto territorio, che va da Torre Melissa fino a Crosia presentano un problema simile a quello dell’alto Jonio cosentino con l’Ospedale di Trebisacce. Tutto questo vasto territorio manifesta la propria contrarietà al piano che prevede lo smantellamento della rete ospedaliera. Ormai, anche a livello tecnico, è riconosciuto come questi due presidi (Cariati e Trebisacce) sono comunque indispensabili per i territori di riferimento. Le comunità che abitano in questo territorio, circa 230 mila abitanti ordinariamente, numero che si triplica in estate, non accettano che il proprio diritto di tutela alla salute venga letteralmente calpestato. Non voglio pensare che ci sia un pregiudizio verso questo territorio. Ed è per questo che invito il Presidente Scopelliti, che è anche il nostro Presidente e che rappresenta anche i calabresi di questo territorio a riflettere, a fermarsi, a confrontarsi concretamente con le problematiche, con le esigenze, con le istanze che vengono sollevate ormai da tempo e che appunto sono istanze concrete. Non può la ragione politica prevalere sui bisogni delle nostre comunità. Si tratta appunto di un diritto elementare indispensabile ed è chiaro che si sta andando ad un muro contro muro non per le nostre posizioni o per le istanze che i sindaci portano avanti e che le comunità portano avanti. Perché ci sono state già grandi manifestazioni di massa. Quella di ieri mattina è una ulteriore. Quindi è un’azione istituzionale, ma è anche un’azione di popolo. Questa voce non può rimanere inascoltata>>. <<Cerchiamo di recuperare lo spazio, i margini di dialogo e di confronto. Tentiamo di arrivare ad una soluzione condivisa. La data del 29 Settembre non è una data obbligatoria. Diamoci la possibilità di ragionare attorno a questo problema. Si tratta di organizzare la sanità territoriale, la sanità regionale e comunque per quanto mi riguarda, soprattutto la sanità di questo territorio almeno per i prossimi decenni. Non lo possiamo fare in questo modo, non lo possiamo fare senza passare prima da un confronto serio e superando il confronto che si è avuto soltanto per le questioni popolari e per i canali istituzionali dell’ultimo momento. Siamo disponibili. A tal fine abbiamo avanzato una proposta che è stata definita sensata e addirittura condivisibile. Su questa proposta chiediamo che si entri nel merito. Il  Presidente Scopelliti sicuramente ha i mezzi politici e intellettuali per farlo. Voglio dire un’ultima cosa. Nonostante tutto quanto è accaduto in questi giorni, il Governatore Scopelliti ha l’onestà intellettuale per poter entrare nel merito e per trovare insieme a noi e insieme a questa gente una soluzione che sia utile per tutti>>.