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Il sindaco di Crosia ha comunicato di aver ricevuto notizia “da parte dell'Azienda sanitaria di Cosenza della presenza sul nostro territorio comunale di 2 casi Covid-19 certificati". Il Primo cittadino ha spiegato che "al momento ci sono altri due cittadini in attesa di esito del tampone ma trovandosi a casa con lievi sintomi, legati a loro volta ad altri casi positivi, è probabile che gli stessi test risulteranno confermativi della patologia”. E aggiunge. “Non c'è da preoccuparsi, perché abbiamo già attivato - in forma preventiva anche per le persone in attesa di tampone - tutti i protocolli per la quarantena obbligatoria domiciliare. Al momento si tratta di persone asintomatiche o paucisintomatiche. Certo se avessimo una capacità di tracing più elevata probabilmente avremmo un quadro più completo e chiaro della situazione. Siamo in attesa che l'Asp attivi il laboratorio tamponi nello spoke di Corigliano-Rossano”. Dunque, cosa fare?  “Siamo, come il resto della Calabria – afferma il sindaco Russo - in zona rossa. E se è vero che molte attività commerciali sono ancora aperte è pur vero che questo non significa liberi tutti. Tutt'altro. Ho chiesto, infatti, anche alla polizia municipale di intensificare i controlli sui movimenti che si registrano in città”. Infine l’appello del sindaco: “Il virus può circolare con noi a nostra insaputa pertanto è obbligo per tutti muoversi solo per lo stretto necessario indossando sempre le mascherine e igienizzando sempre le mani”.