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“Un’intesa con l’Università ‘D’Annunzio’ per l’istituzione a Pescara di una Facoltà di Scienze motorie e arti cinesi, creando un gemellaggio importante con il mondo orientale, unico nel suo genere, sfruttando la felice e strategica posizione geografica del capoluogo adriatico. E’ la proposta partita ieri dal professor Liu Xiequian, Preside dell’Università di Guang Zhou, ospite del Centro Studi Wushu Kung Fu di Osvaldo Taresco e che ieri ha visitato la nostra amministrazione, quale preludio alla visita presso l’università stessa”. Lo ha detto – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa comunale - il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia al termine dell’incontro di ieri. “Il professor Liu Xiequian sta effettuando un’indagine esplorativa – ha detto il sindaco Albore Mascia – circa le opportunità offerte per trapiantare nel capoluogo adriatico le esperienze culturali e sportive del mondo accademico cinese, anche attraverso la collaborazione con le Istituzioni locali, a partire dal Comune di Pescara che vede in tale ipotesi una chiara possibilità di sviluppo e di crescita. In sostanza l’obiettivo è quello di promuovere un’intesa nuova tra l’università cinese e quella pescarese per lo sviluppo della conoscenza della cultura cinese in Occidente attraverso la creazione a Pescara di una Facoltà di Scienze motorie in arti cinesi, comprese le arti marziali, che diventerebbero finalmente materia di studio, di approfondimento e di professionalizzazione. Pescara in tal senso sarebbe in grado di dare una risposta immediata e concreta, grazie all’enorme domanda proveniente dal territorio e alla numerosa comunità orientale che ha scelto il capoluogo adriatico per vivere e per realizzare le proprie attività. Tra l’altro Pescara, essendo l’unico centro del genere nel centro-sud, vedrebbe inevitabilmente incrementare il proprio bacino di utenza. Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro con l’Università, con la quale anche l’amministrazione comunale sta attivamente collaborando attraverso l’attivazione di nuovi rapporti internazionali, com’è accaduto qualche mese fa nel caso di Patrasso”. La visita si è conclusa con uno scambio di doni istituzionali.