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Tra le conseguenze più gravi derivanti dall’emergenza Covid-19 (Coronavirus) sulla quale l’intera nazione è impegnata in questi giorni drammatici vi è e continuerà ad esservi anche e soprattutto nelle prossime settimane e mesi quella socio-economica e, al suo interno, quella del comparto agricolo. Per queste ragioni riteniamo sia un segnale di particolare importanza il fatto che tra i primi appuntamenti istituzionali della nuova Giunta Regionale completata nei giorni scorsi dalla Presidente Jole Santelli vi sia stata la partecipazione, nei giorni scorsi, del neo assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo al Tavolo della Conferenza delle Regioni per i lavori della Commissione Politiche Agricole.

È quanto dichiara il Sindaco Giampietro Coppola cogliendo l’occasione per esprimere a nome suo personale e dell’Amministrazione Comunale gli auguri di buon lavoro al nuovo esecutivo regionale, con l’auspicio – sottolinea – che pur dovendo affrontare tra le proprie priorità tutte le azioni necessarie a fronteggiare, settore per settore, gli effetti perversi dell’emergenza pandemica in corso la nuova compagine guidata alla Presidente Santelli vorrà e saprà mettere con urgenza in agenda tutte, nessuna esclusa, le principali emergenze di questa terra.

La presenza inoltre nella Giunta Regionale – va avanti il Primo Cittadino – di Gianluca Gallo, espressione qualificata, interprete competente e rappresentante storico della nostra vasta area – è per noi e per tutto il territorio non soltanto motivo di orgoglio ma anche garanzia di impegno e di attenzione sulle attese ed esigenze su quest’area strategica della provincia e della regione.

Nel comprendere le gravi difficoltà che soprattutto in questo momento la Regione Calabria dovrà fronteggiare, anche alla luce dei gravi e documentati deficit storici nella propria sanità, siamo comunque certi – conclude Coppola – certi che la Presidente continuerà a dimostrare, così come sta già facendo, la determinazione necessaria e la capacità di dialogo, di ascolto e di coordinamento con gli enti locali che anche in questa nuova emergenza restano i terminali più delicati rispetto alla tenuta delle istituzioni ed alla stessa coesione sociale.