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Corigliano Calabro (Cosenza) - 22 Coppie di sposi partecipano al corso diocesano “Betania”


22 coppie di sposi, appartenenti alle varie  parrocchie della Diocesi di Rossano - Cariati hanno partecipato attivamente alla prima giornata formativa che la stessa Diocesi ha strutturato per i coniugi sulla “bellezza della vita in famiglia”. Un’azione formativa fortemente voluta dall’Arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano e attuata grazie al supporto logistico del direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della famiglia, don Franco Romano, del vicedirettore don Claudio Cipolla e della coppia referente, composta da Giovanni Benvenuto e Rosalba Abate, della parrocchia “Maria SS Immacolata di Corigliano Scalo”. La prima tappa ha avuto per tema “Alla ricerca del volto della coppia per star bene in famiglia”. L’iniziativa, articolata in quattro week-end, nell’arco di sei mesi per un numero di massimo 30 coppie che operano nella pastorale familiare delle singole parrocchie della diocesi rossanese, si svolge presso il resort “Il Salice”, nell’area urbana di Corigliano. L’azione formativa è condotta dal Centro di formazione Betania di Roma. Per l’occasione, dalla città capitolina, sono giunti cinque formatori. Il percorso utilizza una pluralità di linguaggi per raggiungere l’uomo nella  sua complessità integrale di corpo, psiche e spirito. Si avvale di approfondimenti spirituali e psicologici, utilizzando  strumenti specifici quali: antropologia biblica e Dottrina sociale della Chiesa; silenzio e passeggiate meditative; condivisione e conversazioni personali, laboratorio psico – spirituale, preghiera con la liturgia delle Ore, cineforum, contemplazione e adorazione Eucaristica, educazione al canto gregoriano. Positivi i commenti dei partecipanti. Tutti soddisfatti per aver vissuto con gioia e apertura di cuore i primi due giorni di una nuova e interessante iniziativa. Per Pasquale Rima e Rosanna Taranto appartenenti alla parrocchia “San Gaetano Catanoso” della frazione Cantinella di Corigliano Rossano “La famiglia è una fabbrica di speranza. Non ci sono famiglie perfette. L'amore si impara, si vive, cresce lavorando secondo le circostanze della vita che ogni famiglia attraversa>>. Dunque, il bisogno di ricercare il bene comune. “Prendiamoci cura degli altri – hanno affermato - offrendo aiuto senza soffocare e consideriamo la dignità della persona umana in ogni componente della famiglia, dal più piccolo al più anziano”. Davide Federico ed Elisa Palopoli della parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” della frazione Destro di Longobucco hanno evidenziato che per loro “aver intrapreso il percorso di formazione con il gruppo "Betania" è una sfida, dopo soli due anni di matrimonio. Allo stesso tempo – hanno affermato - abbiamo capito che è un bene riscoprirsi come coppia e crescere insieme giorno dopo giorno, arricchendoci anche delle esperienze che condividono le altre coppie partecipanti”. Secondo Francesco Simonetti e Anna Guttuso della parrocchia “San Francesco d’Assisi” della frazione Sorrenti di Crosia si è trattato di un “percorso interessante e svolto in modo originale utile alla vita matrimoniale in quanto oltre ad approfondire specifici argomenti, gli stessi, in seguito, sono stati trattati nelle attività laboratoriali, mettendoci in gioco come coppia”.  A giudizio di Antonella Plutino e Menotti Federico facenti parte della parrocchia “Santi Pietro e Paola” di Mandatoriccio centro, “il matrimonio è una promessa che si deve rinnovare ogni giorno. Per crescere deve trovare  il tempo per comunicare, coltivare l'amore, l'amicizia e la condivisione”. Antonio Iapichino


di Redazione | 05/12/2019

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