La storia della rinascita del borgo di Belmonte Calabro, trasformato tre anni fa in un albergo diffuso e salvato dall’abbandono, sta facendo il giro del mondo: piace all’estero, soprattutto a inglesi e giapponesi che ne elogiano il modello di sviluppo turistico sostenibile del territorio. Oggi Belmonte Calabro, o Ecobelmonte, è il risultato dello sforzo e del coraggio di un gruppo di amici che dieci anni fa ha deciso di ridare vita al proprio borgo, arroccato su una collina di tufo davanti alla costa cosentina, e di salvarlo dall’abbandono. Senza fondi europei o statali ma solo con l’aiuto delle proprie forze e di un mutuo trentennale, i giovani calabresi hanno deciso di salvare il borgo medievale che rischiava il degrado e lo spopolamento, ristrutturando inizialmente due vecchie abitazioni secondo i principi della bioarchitettura per affittarle a turisti di passaggio. In seguito i giovani, che nel frattempo hanno fondato l’associazione A’ Praca, che nel dialetto locale indica la roccia dove sorge il paese, hanno recuperato altre 14 case nel centro storico. Il loro esempio, poi, è stato seguito dai compaesani che hanno messo a disposizione le proprie case disabitate da ristrutturare, coinvolgendo anche gli artigiani locali che hanno utilizzato materiali tipici del territorio per i lavori di ristrutturazione. Per far nascere definitivamente il borgo, anzi l’ecoborgo, sono stati costruiti due parcheggi per consentire ai visitatori di lasciare l’auto e di muoversi liberamente a piedi nel centro, lungo le viuzze strette e le ripide scalinate, tra le case addossate le une alle altre e le residenze signorili aperte su piccole piazzette con archi arabeggianti e giardini pensili. Con la rinascita del borgo hanno ripreso vita anche un orto, una piccola vigna, alcuni negozi di prodotti tipici, una trattoria, un piccolo museo dell’arte della filanda e, soprattutto, la memoria storica del borgo cosentino.
di Redazione | 13/04/2019
Catanzaro: Aperti a Catanzaro e Lamezia gli sportelli Mdc a sostegno di chi è sovraindebitato
Catanzaro, 13/04/2019
di Redazione
Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.
Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions
Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it