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“Saranno le note della filarmonica a bassi sciolti di Lucio Cupido a chiudere oggi,  martedì 7 settembre, la rassegna dei ‘Martedì al Centro storico’, con un concerto in piazza Unione che a partire dalle 21.30 non mancherà di coinvolgere i presenti. E quello di oggi sarà l’ultimo appuntamento estivo promosso dall’amministrazione comunale di Pescara che, dopo una breve pausa, riprenderà con le iniziative autunnali tese a valorizzare un gioiello prezioso del capoluogo adriatico, quella gemma rappresentata dagli angoli più suggestivi della parte ‘vecchia’ della città”. Lo ha detto – riferisce una nota dell’Ufficio stampa comunale -  l’assessore al Turismo del Comune di Pescara Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa convocata per presentare lo spettacolo di Lucio Cupido che stasera sarà accompagnato da Giuliano De Leonardis al basso, Ivan Tinari alla chitarra, Daniele Chiuchiolo alla seconda fisarmonica, Daniele Fabiano alla batteria e Stefano Rapposelli al pianoforte. “Il concerto inizierà alle 21.30 – ha spiegato Cupido – e ha l’obiettivo di dimostrare, soprattutto ai giovani, l’estrema versatilità di uno strumento come la fisarmonica che consente di spaziare da brani classici a quelli più rockeggianti. Nella prima parte saranno eseguiti brani come il Preludio dell’opera 31 di Volpi con la fisarmonica a bassi sciolti, ‘La Campanella’ di Paganini con la fisarmonica classica, le Variazioni da Concerto sulla canzone popolare russa ‘Occhi neri’, la Czardas di Monti, Dizzy Fingers di Zez Confrey e la Danza Ungherese di Brahms. Nella seconda parte verranno eseguiti brani come ‘Night and day’ di Porter, Liber Tanto di Piazzolla, Fisa Solista, ‘La Danza delle Spade’ di Kaciaturian, ‘Il Volo del calabrone’ di Korsakov, ‘Misty’ di Garner e il Carosello di Bagnasco”. “Ancora una volta l’amministrazione comunale conferma la propria attenzione nei confronti di Pescara vecchia – ha ribadito l’assessore Fiorilli – per la quale stiamo predisponendo un programma di eventi di riqualificazione che non potranno necessariamente limitarsi al concerto di una sera che porterebbe 100mila persone, ma poi nulla più. Il governo cittadino vuole rianimare quell’angolo della città ogni sera, creando mini-occasioni di incontro e di divertimento per tutto l’anno, e lo farà con la collaborazione dei professionisti seri della ristorazione che da anni sono impegnati per la cura dell’immagine del quartiere”.