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Le radici che non si tagliano mai ma sempre pronta a salire su un aereo per approfondire la propria ricerca scientifica. Elisa Napoli, dottoressa in Fisica nucleare e subnucleare, ricercatrice in Norvegia presso l’Università di Oslo ha incontrato gli studenti delle quinte classi dell’Istituto di istruzione superiore Pezzullo-Quasimodo-Serra presso il plesso del Quasimodo in via Anna Morrone.

L’incontro, organizzato anche grazie alla presenza  del Soroptimist  Club di Cosenza, rappresentato dal dirigente scolastico del suddetto istituto,  Rosita Paradiso, si è sviluppato grazie a una breve presentazione in cui la ricercatrice ha spiegato in maniera molto semplice, per i non addetti ai lavori, le ricerche fisico-mediche che da anni portate avanti nei più prestigiosi enti di formazione accademica come il Cern, il Cnr, l’Università di Zurigo (in cui ha insegnato A. Einstein), il Nist, l’agenzia degli Usa che si occupa di tecnologie e adesso l’Università di Oslo.

Ricerche che hanno come obiettivo la cura contro il cancro, grazie al progetto di standardizzazione dell’Isotopo Radio-224 che non è mai stato studiato in tal senso prima di adesso.

Molte le domande da parte degli studenti con lo scopo sì di approfondire ulteriormente le nozioni scientifiche ma anche di conoscere meglio i desideri, le prospettive future, i sogni nel cassetto della ricercatrice. 

Una scienziata di altissimo livello che ha fatto dell’umiltà la sua cifra esistenziale e che ha saputo trasformare gli intoppi della sua vicenda biografica in opportunità umane e professionali, mantenendo sempre viva la sete di conoscenza e di speranza negli studi scientifici più avanzati e sperimentali.