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di LETIZIA GUAGLIARDI - Nei giorni scorsi il primo dei dieci incontri previsti per questa nuova avventura: il laboratorio di scrittura creativa insieme agli alunni della 4 e della 5 A della scuola elementare “A. Amarelli” di Rossano.

È iniziato così il viaggio nel mondo delle parole: un mondo misterioso, magico e meraviglioso. Io e 40 bambini siamo partiti portando con noi un bagaglio che non pesa: il nostro entusiasmo, il gusto della scoperta e la voglia di imparare e di divertirci. Man mano che andremo avanti le cose che scopriremo e le esperienze che faremo arricchiranno il nostro equipaggiamento.

Apriamo le nostre finestre sul mondo: i nostri cinque sensi (più uno).

Questo abbiamo fatto venerdì scorso: abbiamo aperto i nostri sensi a quello che ci circonda in questo periodo, cioè la natura in autunno. E allora è iniziata la magia: abbiamo individuato i dettagli, abbiamo colto le sfumature e abbiamo visto da più prospettive.

Foglie che danzano come ballerine… alberi che si scrollano e si dimenano per far cadere quelle che hanno un po’ paura di staccarsi dal loro ramo preferito… nuvole che sembrano ciuffi di panna montata… frutti ed erbe che fanno a gara a chi profuma di più. Quanti aromi e odori, quanti suoni e rumori!

Il suono che fanno i tappeti delle foglie cadute quando ci camminiamo sopra, per esempio, è uno scricchiolio davvero delicato. E quante sensazioni che avvertiamo solo passando le dita su una superficie o su un oggetto: la lana ruvida, la seta liscia, il morbido velluto, il tepore di una tazza di tè, il freddo di un corrimano di ferro. Tutto questo ci servirà per posare sul foglio bianco descrizioni più ricche e vivide, quelle che  vanno a colpire le corde giuste, quelle che fanno il solletico al cuore.

Io e i quaranta bambini desideriamo ringraziare la Dirigente Tiziana Cerbino per questa imperdibile opportunità e le insegnanti Tesoretta Salatino, Silvana Blefari, Rosa Scigliano, Gelsomina Sapia, Gina Brunetti e Giovanna Tavernise perché hanno reso la nostra partenza più confortevole.

È stato un inizio pieno di gioia, proprio quello giusto per avviarci verso il mondo delle parole. La scrittura è una cosa seria e potente alla quale bisogna avvicinarsi con amore, verità, umiltà e… letizia.

Mi sembra che i bambini, questo, l’abbiano già percepito.