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Rossano (Cosenza) - La città ha accolto il Presidente della Repubblica albanese


Non c’è sviluppo senza identità. Non c’è sviluppo senza storia. È stato questo l’hastag raccolto, condiviso e rilanciato dal Presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta che nella giornata di mercoledì 7 novembre ha concluso a Corigliano Rossano, nella terra del Codex Purpureus, la sua intensa visita istituzionale di tre giorni in Calabria nel quadro delle celebrazioni del 550esimo anniversario della morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Skanderberg.

Accolto ed ospitato nel Museo e nella Fabbrica di Liquirizia AMARELLI nel territorio di ROSSANO, accompagnato dall’ambasciatrice dell’Albania in Italia Anila BITRI e da una nutrita delegazione diplomatica e di rappresentanti del Governo e del Parlamento albanesi, il Capo dello Stato del Paese delle aquile è stato ricevuto da Fortunato AMARELLI insieme al Commissario Prefettizio del Comune unico il Prefetto Domenico BAGNATO.

L’iniziativa promossa da UNINDUSTRIA CALABRIA è stata coordinata da Lenin MONTESANTO che ha sottolineato il valore simbolico, concreto e strategico del ritorno alla terra, messaggio culturale che ha scandito e spiegato la missione sottesa ai diversi incontri che hanno visto protagonista il presidente META in questi giorni nella più storica e grande comunità arberëshë in Italia. Dopo gli indirizzi di saluto del padrone di casa e Presidente Sezione Agroalimentare di Unindustria Calabria AMARELLI che ha rimarcato l’importanza dell’evento con la presenza per la prima volta nel territorio di un Capo di Stato e del Prefetto BAGNATO, nella gremita sala dell’Auditorium Alessandro AMARELLI sono intervenuti Renato PASTORE, presidente della sezione terziario innovativo di UNINDUSTRIA CALABRIA e Antonio SCHIAVELLI presidente di UNAPROA, l’Unione Nazionale Organizzazioni Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio.

L’Albania che nel 2019 con la Commissione Europea inizierà il negoziato per l’adesione all’UE – ha sottolineato PASTORE – è oggi un Paese stabile politicamente e lo è anche in termini economici – finanziari. Rappresenta un importante mercato di sbocco per le imprese italiane. Grazie ad una manodopera qualificata e una tassazione favorevole alle imprese è anche fortemente attrattiva per la localizzazione delle imprese straniere, italiane in particolare. I settori dove le imprese italiane hanno maggiori possibilità di crescita – ha aggiunto - sono le costruzioni, i prodotti dell’agricoltura, la pesca e silvicoltura, i prodotti tessili, il turismo ed il settore energetico. La crescita economica e la conseguente maggiore domanda di mobilità per persone e merci rendono il settore delle infrastrutture di trasporto uno tra quelli a più alto potenziale di crescita. Le esportazioni calabresi verso l’Albania (dati 2016) pesano per 2,3 milioni di euro (per l’87% si tratta di manifattura), mentre le importazioni 2,7 milioni di euro. Sono numeri importanti ma relativamente bassi, che sottintendono un grande potenziale per il futuro degli interscambi commerciali.

META ritornerà in CALABRIA e in questo territorio. Sottolineando l’importanza della valorizzazione delle radici comuni tra CALABRIA e ALBANIA il Capo dello stato albanese ha ricordato come l’Italia con la CALABRIA abbia scritto una bella ed importante pagina di accoglienza, non solo 550 anni fa, ma anche in un periodo più recente, nei confronti degli emigrati albanesi. Negli ultimi 30 anni di democrazia l’ALBANIA – ha aggiunto - è ripartita come Paese attivo, dinamico, produttivo e attrattivo per le imprese e l’Italia. È testimoniato dai numeri in crescita degli investimenti fatti da molti giovani imprenditori in ALBANIA e degli scambi commerciali. L’auspicio è che l’Albania diventi il principale partner economico dell’ITALIA, crescendo anche come destinazione turistica, enogastronomica e culturale preferita dagli italiani. Sull’identità italiana ed albanese possono essere costruite grandi opportunità di crescita. - Il Presidente META ha concluso il suo intervento rivolgendosi ad UNINDUSTRIA ed AMARELLI ed invitandoli ad organizzare una missione imprenditoriale in ALBANIA con UNINDUSTRIA CALABRIA presieduta da Natale MAZZUCA. Che sarà sicuramente accolta con favore dal governo albanese.

Nel corso dell’incontro, al Capo dello stato abanese che insieme alla delegazione diplomatica e parlamentare si è intrattenuto con diversi imprenditori del territorio e della provincia di Cosenza, in segno di riconoscimento sono state consegnate da Domiziano DE ROSIS la tessera d’iscrizione al MAGNA GRAECIA OFF ROAD, l’associazione che da qualche anno, in collaborazione con le comunità arberëshë dei comuni vicinori, organizza viaggi nel territorio albanese, legando l’aspetto di scoperta e avventura, alla componente solidaristica; e la maglietta con scritta albanese TUE NGRËNË DAL'E DALË (Slow Food  in albanese) ed il gagliardetto della Condotta SLOW FOOD POLLINO SIBARITIDE ARBERIA con sedi a CORIGLIANO ROSSANO, SARACENA e VACCARIZZO Albanese dalla delegazione composta da Leo ACRI, Francesca FELICE e Roberto MATRANGOLO che ha salutato il Presidente in arberëshë.

La tappa del Capo dello Stato albanese META segue alla serie di incontri istituzionali con il Presidente della Giunta regionale Mario OLIVERIO ed il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella a San Demetrio Corone per le celebrazioni del 550esimo anniversario della morte del patriota CASTRIOTA SKANDERBERG. 

 


di Redazione | 09/11/2018

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