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“Il medico e la sanità”. È stato questo il tema di un altro appuntamento affrontato nell’ambito della rassegna “Crosia in…cultura” 2018. Durante la serata socio culturale, pianificata dallo Studio di Sociologia e comunicazione4 Iapichino di Mirto Crosia, si è parlato della figura del medico e del suo rapporto con il territorio. Dell’approccio con gli utenti/pazienti. La comunicazione diretta fra il professionista e il cittadino. Un dibattito vivo su una tematica sentita. Ampia la partecipazione di pubblico.  Durante l’azione di confronto sul mondo sanitario, coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, è stata ricordata la figura del dott. Luigi Leo, medico di famiglia, scomparso prematuramente lo scorso anno. Per parlare di sanità e ricordare il dottore Leo sono intervenuti i rappresentanti delle varie categorie che operano nel mondo della sanità territoriale e crosimirtese in particolare. Tanti i medici presenti al “salottino culturale”. In molti hanno sottolineato la diversità di rapporto con i pazienti. Al dibattito sono intervenuti il sindaco di Crosia, Antonio Russo, Graziella Guido, Assessore comunale alla Cultura del Comune di Crosia, Vittoria Paletta, nella duplice veste di pediatra di famiglia e Presidente dell’Age, Associazione genitori della sezione Jonio cosentino. Non hanno fatto mancare la loro presenza i familiari del dott. Luigi Leo. In prima fila la moglie Antonella Rivitti, insieme al figlio Gaetano, mentre ha portato la sua testimonianza , raccontando l’aspetto umano e familiare di Luigi Leo, la figlia Maria Giovanna. Inoltre, al salottino hanno preso parte attiva Cesare Quadro, responsabile Unità operative cure primarie nel Distretto Jonio Sud, Silvio Licciardi, delegato della Federazione nazionale medici di medicina generale del Distretto Jonio Sud, Don Vittorio Salvati, direttore del Centro pastorale per la vita della Diocesi Rossano – Cariati, Rosa Gabriele, farmacista di Mirto Crosia, Massimo Oriolo, medico di famiglia nella stessa cittadina ionica e Valentina Pometti, nutrizionista. Durante la serata non sono mancati momenti di interazione con la platea, quindi anche qualche testimonianza da parte di ex paziente del dott. Leo.