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Nell’Istituto comprensivo Crosia Mirto è stata apportata un’ulteriore innovazione: alla presenza di un folto pubblico è stato tagliato il nastro di un atelier creativo. Una novità sostanziale di grande rilievo, realizzata nel plesso scolastico di Viale della Scienza, vale a dire nell’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado (scuola media).  Questo lavoro realizzato nella scuola guidata dalla dirigente scolastica Rachele Anna Donnici, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi alla storia, all’archeologia, all’arte e all’architettura introducendo elementi innovativi e tecnologicamente avanzati. Un’attività che servirà anche a potenziare l’apprendimento attraverso la sperimentazione diretta e l’uso di supporti digitali innovativi. La creatività del prodotto finale partirà dalla sperimentazione manuale e artigianale per poi trasferirsi, in un approccio più moderno, in direzione informatica con la stampa tridimensionale degli elementi concepiti a monte, dapprima, elaborati con metodologie classiche d’apprendimento, e infine materializzate con strumenti tecnologici di ultima generazione.  Il nuovo laboratorio è stato benedetto dal parroco don Giuseppe Ruffo. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte alunni, docenti genitori e l’assessore comunale alla Cultura, Graziella Guida, la qualche ha evidenziato i grandi passi in avanti che sta facendo questa scuola. Una seri di innovazione che consentono ai docenti di poter lavorare offrendo agli alunni stimoli sempre maggiori per la loro crescita e formazione. La dirigente Donnici ha evidenziato che la realizzazione di questo nuovo spazio consente la partecipazione attiva e la cooperazione degli alunni. L’insieme delle attività e le attrezzature presenti sono rivolte alla creatività degli studenti che, attraverso la guida degli insegnanti, potranno utilizzare i mezzi messi a disposizione per la realizzazione di piccole mostre dei propri lavori, ma anche di piccoli eventi nei quali coinvolgere anche i genitori.  La dottoressa Donnici, inoltre, ha evidenziato che gli spazi in cui muoversi sono stati attrezzati in maniera dinamica e studiati in modo da permettere l’esposizione del prodotto finale attraverso un percorso formativo che, partendo dalla concezione dell’elemento artistico, arrivi alla sua realizzazione attraversando varie metodologie di approccio.