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In vista delle prossime elezioni amministrative, previste la primavera 2019, iniziano a scaldarsi i motori. Si avviano i primi sodalizi. In altre parole, nella cittadina ionica si inizia a respirare quell’atmosfera che è tipica della campagna elettorale. In questi giorni infatti, è stato strutturato il Movimento “Crosia nel cuore”. In un documento trasmesso alla stampa il coordinamento dello stesso ne ha evidenziato gli obiettivi che si prefigge nel breve e medio termine. “Nella Primavera 2019  - si legge testualmente - saremo chiamati a scegliere i nostri rappresentanti nel Civico consesso e il sindaco, che guiderà l’Amministrazione comunale e programmerà le scelte per il futuro della nostra Città, per il quinquennio 2019/2024. Abbiamo deciso di scendere in campo per dare il nostro contributo alla crescita sociale, democratica e politica della nostra città. Il nostro Movimento/Associazione di idee e persone, “Crosia nel cuore” – prosegue la nota stampa -  vuole essere un laboratorio/manifesto programmatico per sostenere la politica cittadina nei giusti canoni della partecipazione, democrazia, legalità e trasparenza”. Dunque, “Crosia nel cuore” si rivolge, “in questo particolare momento storico/sociale, a tutte le persone che hanno a cuore, nell’immediato, le sorti del futuro prossimo e del prossimo futuro della città”. E spiega. “Ci rivolgiamo, con fermezza e determinazione, ancor di più al Partito democratico e al Movimento Cinque stelle, presenze vive nel territorio comunale, riconoscendo loro quel preziosissimo ruolo di sentinelle a guardia del vivere democratico nella nostra città”. Intanto nel comunicato stampa viene chiarito un aspetto fondamentale: “Non Proponiamo accordi o cordate elettorali. Ora è il momento del discernimento! Vogliamo scrivere insieme a voi e con voi le linee programmatiche del futuro partecipato, democratico, legale e trasparente della nostra città”. Infine, il Coordinamento di “Crosia nel cuore”, evidenzia che “dobbiamo scegliere tutti insieme il percorso per far si che la politica sia intesa e attuata quale servizio alla collettività dei consociati; che il fare politica sia mirato alla realizzazione di progetti, opere e servizi per il bene comune. Possiamo – conclude - unendo gli intenti delle nostre coscienze di donne e uomini liberi, scrivere una nuova pagina di storia della nostra realtà cittadina: disegniamo insieme la città che verrà”.