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L’Arcivescovo della Diocesi di Rossano – Cariati, monsignor Giuseppe Satriano, quest’anno ha scelto la parrocchia “Divin Cuore” di Mirto, come location privilegiata per  un’attività annuale itinerante di carattere squisitamente religioso: la celebrazione della Festa della Santa Famiglia, quindi il rinnovo delle promesse matrimoniali.  Una cerimonia, a livello diocesano, ricca di significati. Ampia la partecipazione di fedeli, giunti, anche, da altri paesi della diocesi rossanese.  Diversi i presbiteri che insieme al padre Arcivescovo hanno concelebrato l’Eucaristia. Oltre al parroco, don Umberto Pirillo, infatti, hanno preso parte altri sacerdoti delle comunità parrocchiali che operano nell’ambito del territorio comunale di Crosia e non solo. Fra questi, anche don Franco Romano, responsabile diocesano della Consulta pastorale della famiglia. Molte coppie, fra quelle in che hanno celebrato i 10, 15, ma anche 25 e 50 anni di nozze, hanno rinnovato la loro promessa di matrimonio. Non sono mancate alcune testimonianze da parte di fedeli che hanno raggiunto i 50 anni di vita coniugale. Parole di gioia e amore. Affetto reciproco fra gli sposi, riponendo la loro fiducia in Dio. Una giornata, dunque, all’insegna della condivisione familiare, prendendo come esempio la Santa Famiglia di Nazareth. Il bisogno oggettivo di aiutare i figli a crescere, seguendo la  via del Vangelo. D’altronde, Papa Francesco ha evidenziato che “tutti i genitori sono custodi della vita dei figli, non proprietari, e devono aiutarli a crescere, a maturare”. Lo stesso Pontefice, in occasione della Festa della Santa Famiglia di Nazareth, ha sottolineato che “Ogni famiglia è chiamata a riconoscere tale primato, custodendo ed educando i figli ad aprirsi a Dio che è la sorgente stessa della vita". In piccolo, anche a Mirto, nella chiesa parrocchiale “Divin Cuore”, si è cercato di lanciare un messaggio di pace e di amore verso le coppie giovani e quelle meno giovani, facendo capire loro che se nella famiglia c’è Dio, allora c’è amore, pace e misericordia.