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di ANTONIO IAPICHINO - “Fusione. Eccoci. Non avevamo dubbi”. Esordisce in questi termine il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro (foto), nel commentare il referendum sulla fusione fra Rossano e Corigliano. I cittadini hanno scelto la via della città unica. Il desiderio di proseguore il propriuo cammino civico in sintonia fra due città che, messe, assieme, rappresenteranno la terza città puiù grande della Calabria. “Il risultato – ha dichiarato il sindaco di Rossano -  seppur parziale conferma che la stragrande dei concittadini dell'Area Urbana aveva ed ha voglia di costruire insieme il futuro della città unica e fondare su di essa nuove prospettive per tutto il territorio. Con emozione ringrazio le due comunità, soprattutto i giovani, per la grande e straordinaria partecipazione dimostrata e per aver condiviso convintamente il progetto epocale della terza più grande città della Calabria. Abbiamo dimostrato senza equivoci di voler essere protagonisti dal basso della nostra Storia. La Politica dovrà e saprà proseguire il percorso e l'obiettivo inequivocabile scanditi e decisi oggi nelle urne. Nelle prossime ore incontrerò il Sindaco di Corigliano Giuseppe GERACI per concordare, insieme alla Regione Calabria, come continuare a disegnare insieme la nuova Città di CORIGLIANO-ROSSANO>>. Alla nuova realtà urbana sono giunti anche gli auguri dell’attuale presidente del Consiglio di Rossano, Rosellina Madeo: Come primo, unico ed ultimo presidente donna del Consiglio Comunale di Rossano, oltre alla grande soddisfazione per un risultato, largamente atteso, che è destinato a cambiare in meglio le sorti delle due nostre comunità e quelle dell'intero territorio, esprimo l'auspicio che la terza città più grande della Calabria saprà garantire ai giovani, ai talenti ed alle donne di questa area più forte di prima nuove opportunità e nuovi stimoli per costruire insieme il nostro futuro da protagonista. Con il voto i cittadini si sono riappropriati della loro Storia e del diritto alla autodeterminazione. Toccherà alla Politica adesso governare questo processo di trasformazione e di progresso sociale nato e portato avanti dal basso ed attraverso le istituzioni democratiche. Con coraggio noi c'eravamo, ci siamo e ci saremo. Auguri Corigliano-Rossano”.