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“Ignoti in Via San Francesco di Paola, nel centro storico, hanno tentato di incendiare l’auto del vicesindaco e consigliere comunale del gruppo ‘Evoluzione’,  Serafino Forciniti. Lo stesso, accortosi quasi nell’immediatezza dell’accaduto, ha evitato che le fiamme avvolgessero l’intera vettura e da lì provocassero danni ancora maggiori e irrimediabili alle vicine abitazioni”. È quanto fa sapere alla stampa una nota diramata dal Comune di Crosia. Nel documento, inoltre , si evidenzia che sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Rossano e del Comando stazione di Mirto Crosia, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del gesto. Unanime il coro di solidarietà dell’Amministrazione comunale nei confronti del vicesindaco. “È una vera e propria escalation di atti intimidatori”, ha commentato il Primo cittadino, “che nell’arco di pochissime settimane hanno colpito due nostri amministratori, prima l’assessore Saverio Capristo e oggi il vicesindaco Forciniti”. E ha proseguito. “Non retrocediamo di un passo rispetto a quanto stiamo facendo nel solo e totale interesse della comunità di Crosia”. L’avvocato Russo ha portato subito “solidarietà all’amico e collaboratore Serafino Forciniti, trasmettendogli la vicinanza fraterna dell’intero gruppo di maggioranza. Andiamo avanti senza timori, sicuri che questi atti non scalfiranno la nostra condotta amministrativa. Del resto”, ha concluso il sindaco, “confidiamo nel lavoro degli inquirenti con l’auspicio che si potrà far luce sull’accaduto per garantire gli autori di questi gesti alla giustizia”. Intanto, sulla vicenda, fanno sapere dal Palazzo di Città, indagano i Carabinieri. L’auto è stata posta sotto custodia per rimanere a disposizione degli inquirenti. Nel frattempo, l’assessore Forciniti, coadiuvato dagli uffici, ha ripreso a lavorare per proseguire la sua attività amministrativa in ambito ambientale che nelle ultime settimane sta volgendo verso l’attuazione di una nuova fase della campagna per la raccolta differenziata che negli ultimi due anni è passata dall’8 alla soglia del 35 percento”.