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Il Consiglio comunale di Pietrapaola va verso lo scioglimento. Quattro consiglieri, due di maggioranza e due di minoranza hanno protocollato le proprie dimissioni, sfiduciando di fatto il sindaco della cittadina ionica, Luciano Pugliese (foto). La fine della legislatura era prevista fra un paio di mesi. I consiglieri dimissionari sono Giovanni Mazza ed Eugenio Dandrea per il gruppo di maggioranza e Pietro e Nigro e Giuseppe Parrotta per la minoranza. “E’ venuta meno la fiducia nei confronti del Primo cittadino” questa la motivazione primaria nella scelta effettuata da parte dei quattro amministratori locali ionici. L’atto è stato immediatamente trasmesso dall’ente locale alla Prefettura di Cosenza per gli adempimenti di competenza. L’iter, adesso prevede che il Prefetto provvederà a emettere un Decreto di sospensione del Consiglio comunale, nominando un commissario straordinario che porterà avanti l’attività amministrativa ordinaria. La stessa Prefettura, quindi, comunicherà tale situazione al Ministero dell’Interno, il quale proporrà al Presidente della Repubblica lo scioglimento del Consiglio comunale. Toccherà, infatti, al Capo dello Stato firmare il Decreto di scioglimento. L’ormai ex sindaco, Luciano Pugliese, ha commentato, l’accaduto con serenità. Ha esordito dicendo: “Non sono sindaco di professione”. Con ogni probabilità si ricandiderà alle prossime elezioni, ma ha spiegato che in questi anni ha ricoperto la carica di Primo cittadino esclusivamente con spirito di servizio nei confronti della propria comunità. Pugliese ha esternato, invece, la propria amarezza perché il Comune di Pietrapaola verrà commissariato. “Speriamo”, ha detto, “di poter votare a maggio, ma non è sicuro. Le elezioni potrebbero slittare, anche al prossimo anno. Ora eravamo impegnati nella stesura del bilancio e volevamo creare i presupposti per ridurre alcuni tributi sui terreni”. Lo stesso ex sindaco ha spiegato che attualmente “altri tributi sono già al  minimo, nonostante i  minori trasferimenti da parte del Governo centrale”. Il dispiacere di Luciano Pugliese arriva dal fatto che il futuro commissario “potrebbe redigere il bilancio, aumentando i tributi, quindi, a discapito dei contribuenti”.  L’evento avvenuto a Pietrapaola, ovviamente assume una valenza, anche di carattere politico e, nei prossimi giorni, sicuramente causerà delle reazioni da parte delle forze politiche, sia di quelle che fino a ieri sostenevano la maggioranza che quelle vicine alla minoranza. In altre parole, la cittadina ionica è in campagna elettorale.