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Anche Crosia ha celebrato il “Giorno della Memoria”. Un’interessante iniziativa che ha visto protagonisti gli alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto. Nello specifico hanno partecipato attivamente le quinte classi dei plessi di Via dell’Arte, Sorrento, Via del Sole e la III A di Via dell’Arte. Si è trattato di un convegno dibattito sul libro di Svetlana Aleksievi “Gli ultimi testimoni”. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto comprensivo Crosia Mirto, in collaborazione con il locale Circolo culturale ricreativo “Umberto Zanotti Bianco” e con il patrocinio del Comune. Un appuntamento finalizzato a ricordare la data simbolo della fine delle persecuzioni nazifasciste in Europa, il 27 gennaio del 1945, giorno nel quale i soldati dell’esercito sovietico entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. La manifestazione è stata introdotta  da un’ampia relazione di Franco Rizzo, presidente del Circolo culturale, che ha, fra l’altro, effettuato un excursus di carattere storico, oltre a un’analisi di tipo socio-antropologico sul tema oggetto di discussione. L’Assessore comunale alla Cultura, Graziella Guido, nel portare i saluti dell’intero esecutivo, ha evidenziato la valenza di queste manifestazioni che servono stimolare, soprattutto le nuove generazioni, a evitare gli errori che sono stati fatti nel corso della storia. L’avvocato Guido, durante il suo intervento ha declamato una poesia dello storico e poeta locale, Luigi Voltarelli. Gli allievi della scuola primaria hanno letto e commentato le testimonianze dei bambini del 1941 raccolte da Svetlana Aleksievi. Gli interventi musicali sono stati curati dal maestro Giuseppe Campana. Ha concluso i lavori Rachele Donnici, dirigente scolastico del Comprensivo cittadino.  “Nel mondo”, ha detto, deve esserci amore e fratellanza”. Ai giovani alunni: “Siate portatori di messaggi positivi. Siate teste ben fatte”.